Abbiamo deciso di aprire una nuova rubrica dedicata all’enoturismo, altra nostra grande passione, in particolare di Davide. E ovviamente non potevamo che cominciare con la “bolla” più vicina a casa: il Prosecco Superiore DOCG. Ti portiamo quindi nella Strada delle Colline del Prosecco, diventate recentemente Patrimonio UNESCO, per una degustazione nelle cantine che più ci hanno colpito per la loro storia.
Sicuramente uno dei modi migliori per scoprire il territorio.
Colline del Prosecco e il suo incantevole percorso
La Strada delle Colline del Prosecco è lunga oltre 90 chilometri e, attraversa un territorio ricco di fascino da Vittorio Veneto a Valdobbiadene. Un percorso dove visitare meravigliosi borghi e fare lunghe passeggiate tra i vigneti, che tanto la caratterizzano per la loro forma a “mosaico” o a “scacchiera”, creando dei veri e propri terrazzamenti che rendono questo panorama davvero suggestivo e unico.
Qui si svolge la famosa vendemmia definita “eroica”, per la ripidità delle Colline del Prosecco, che arrivano oltre il 30%. Un lavoro che i viticoltori fanno manualmente, con tanta fatica, ma anche tanta passione.
Inevitabile fare qualche degustazione in una delle tante cantine che si trovano in questo territorio.
Oggi te ne facciamo conoscere due, sei pronto? Andiamo!
Cantina San Gregorio
Via S. Gregorio, 18, Valdobbiadene
Questa cantina ci ha colpito per la sua storia tutta al femminile. È a conduzione famigliare e, gestita interamente da 5 sorelle. Il loro vino si tramanda da diverse generazioni, mettendo tutto l’amore che hanno per questo territorio. Il loro punto forte è il rispetto verso la terra, da utilizzare così solo prodotti naturali nel trattamento delle vigne.
La degustazione si effettua direttamente in azienda, dove ti spiegano il processo di vinificazione e affinamento per poi passare al nostro momento preferito: l’assaggio di 3/4 tipologie di Prosecco Valdobbiadene DOCG, accompagnata da bibanesi, tipici grissini della zona (€ 10) , oppure con degustazione di salumi e formaggi locali di produzione a km0 (€ 18).
E se sei fortunato, avrai la possibilità di assaggiare anche la serie limitata del Prosecco Superiore DOCG Extra Dry. Ottenuto da uve selezionate a mano e, prodotto in piccole quantità. Solitamente confezionano di questo vino solamente 4.000 bottiglie all’anno.
Inutile dire che questo è stato anche il nostro preferito.
Vini famiglia Scottà
Strada S. Pietro, 38 Valdobbiadene
Anche questa cantina Scottà è a conduzione famigliare. Si tratta di un’azienda che ha sempre seguito la filosofia legata al rispetto della natura e del prodotto finale. Non vengono utilizzati diserbanti nella concimazione del terreno, e l’uva viene raccolta direttamente a mano.
Il loro punto forte è l’agriturismo, infatti è possibile fare una degustazione assaggiando anche i loro prodotti locali a chilometro zero. Ti porteranno insieme all’assaggio di quattro calici di vino un delizioso piatto di affettati e formaggi di malga, a soli 10€ a persona. Ideale per godersi un ottimo aperitivo gustandosi il panorama tutt’attorno.
Che poi, però, ti senti talmente a casa che è inevitabile fermarsi anche per il pranzo o la cena. L’ambiente è rustico e semplice, e assapori i classici gusti di casa, quelli della nonna, accompagnando il tutto sempre con altri buoni vini!
Il nostro preferito: Prosecco Docg Brut
E se due cantine non ti bastano, ti consigliamo, in questo nostro articolo, altri due posticini carini dove potersi fermare a pranzo o a cena, per continuare il tuo viaggio nel gusto.
Non ti resta che immergerti nella Strada delle Colline del Prosecco per, ammaliare la vista ma soprattutto per gustare degli ottimi prodotti locali con l’immancabile Prosecco Superiore DOCG.
Adoro l’enoturismo! Da buona wine lover sono sempre alla ricerca di nuove cantine e di nuovi vini da assaggiare. Il prosecco poi sulla nostra tavola conviviale non manca mai… grazie delle dritte.
E’ stato un piacere! Cosa c’è di meglio di un buon bicchiere di vino?? 🙂
Solo percorrere quelle colline è magico di per sè, degustando del Prosecco poi, è tutta un’altra cosa. A parte che è uno dei miei vini preferiti, ma poi berlo con quello scenario, fa la differenza!
Eh si aiuta sempre essere immersi in un bel panorama!
Non siamo cultori del vino, reggiamo a malapena un calice a testa!!! Però apprezziamo tantissimo questi tour per conoscere meglio il territorio. Nelle nostra zone, appunto per curiosità, abbiamo fatto una degustazione in una cantina delle Langhe abbinata ovviamente ad un tour dei borghi e castelli! Penso proprio che voi apprezzereste un weekend nel mio territorio
Assolutamente si che apprezzeremo, ci stiamo pensando già da tanto tempo. Ma ci vuole più di un weekend, perchè abbiamo abbastanza strada per arrivarci…dobbiamo trovare il momento giusto che riusciamo a prenderci qualche in giorno in più a lavoro. Ma verremo sicuramente!
Incredibile, ci siamo trasferite in Toscana e siamo praticamente astemie! Ma .. ad un buon prosecco non sappiamo resistere! Adoriamo lo Spritz e dobbiamo dire che questo tuo articolo ci ha fatto venire voglia di partire subito, anche solo per fare qualche foto alle bellissime vigne!
Astemie in Toscana….durissima!!! Vi aspettiamo allora nelle nostre colline del Prosecco.
Questa è una zona che vorrei tanto visitare ma non so se questo è il periodo giusto . Secondo voi è meglio organizzare un tour per la prossima primavera?
Diciamo che i colori dell’autunno stanno lasciando il posto ai colori invernali meno, secondo noi, entusiasmanti. Sicuramente in primavera è più facile abbinarci un tour in vespa, piuttosto che un mini-trekking con pic-nic in vigna. Se però non resisti puoi sempre optare per una location con SPA per rilassarti dopo un tour al fresco.
In autunno è una zona davvero spettacolare! Non sono astemia, preferisco bere poco ma bene e queste zone si prestano al top! Prendo nota dei tuoi consigli e delle dritte! Grazie mille
A disposizione per altre dritte quando passi in questa zona!
Se penso alle colline penso subito ai vini: è, tra virgolette, l’habitat naturale di questo prodotto! Queste del prosecco assomigliano molto alle mie dell’Oltrepò Pavese vista la vocazione ma mi piacerebbe comunque visitarle, anche per assaggiare il vino!
Non si può visitarle senza assaggiare il vino ;-)…inevitabile!