Selva dei Molini con la sua natura incontaminata e i suoi diversi itinerari, tra antichi masi e mulini è il posto ideale per rigeneranti camminate, non solo d’estate ma anche in inverno. Una valle tra le meno contaminate dal turismo di massa dell’intero Alto Adige, che sembra quasi di essere fuori dal tempo per la pace che respira. Si trova ai piedi delle Alpi dello Zillertal, in Valle Aurina, con vette che superano i 3.000 metri di altitudine, e dove con la neve è possibile cimentarsi in diverse ciaspolate. Oggi infatti ti portiamo a fare una ciaspolata da Selva dei Molini alla forcella Giogo di Gorno detta anche Gorner Joch, a 2.286 metri di altitudine. Il dislivello non sarà poco, ma le emozioni saranno tante. Sei pronto?
Ciaspolata a Selva dei Molini: il percorso
Noi siamo partiti a piedi direttamente dal Chalet Hochgruberhof, dove alloggiavamo. Ti consigliamo quindi di prendere come riferimento questo indirizzo e un centinaio di metri prima parcheggiare sulla piccola piazzola che trovi sulla tua destra. Partendo da qui eviti 4 chilometri di tornanti in mezzo al bosco e 400 metri di dislivello da aggiungere all’intero itinerario.
Segui quindi le indicazioni del sentiero numero 25, tra un tornante e l’altro all’interno del bosco. Fai attenzione alle indicazioni dei segnavia sugli alberi per orientarti meglio.
Sbucherai per una prima vista panoramica su una forestale dove, noterai delle piccole baite in legno, che con la neve sono ancora più fiabesche.
Prosegui tuttavia per il sentiero segnalato lungo il bosco e continua a salire.
Giunti ad un ulteriore piana, ti si aprirà una meravigliosa vista a 360° sulle vette del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, delle Alpi della Valle Zillertal e anche delle fantastiche Dolomiti. Impossibile non fermarsi per godere appieno questo panorama, anche perché molto probabilmente sarai solo.
Questa escursione è davvero poco frequentata. Un motivo inoltre per prendere un po’ di fiato e percorrere l’ultimo tratto, che sarà il più ripido.
Ancora un piccolo strappo e sarai arrivato!
Sei infatti quasi arrivato a destinazione. Ma, da qui non ci sarà più un sentiero battuto da seguire. Se sarai fortunato troverai una traccia di qualcuno che è passato prima di te. Dovrai in ogni caso, salire verso sinistra e una volta in vetta, sarà di nuovo pura magia.
La vista si apre ulteriormente, e il panorama si fa ancora più splendido. Ti ritroverai in mezzo ad un quadro d’autore tra i Monti di Fundres e le Alpi Aurine.
Non saprai più da che lato voltarti per guardare questi scorci meravigliosi. Noi decidiamo di fermarci qui, ma volendo puoi salire verso destra per raggiungere la vetta finale ovvero Cima Henne o detta anche Monte Corno o Gornerberg a 2.475 metri di altitudine.
Ma avendo corso al mattino, ed essendo già tardi, preferiamo non rischiare di non finire tutto l’itinerario in tempo, prima che faccia buio. E poi diciamolo, ci aspettava la SPA del nostro alloggio, che dopo una camminata è sempre un buon toccasana, soprattutto con il gelo invernale. Se vuoi proseguire calcola un’altra mezzoretta, all’incirca un chilometro e 140 metri di dislivello.
Noi ci riproveremo in estate, perché alla fine c’è sempre un motivo per ritornare. A questo punto non ti resta che ripercorrere lo stesso percorso, per rientrare al punto di partenza.
Dati tecnici:
- Dislivello: 700 metri
- Lunghezza percorso (andata/ritorno): 8,50 km
- Tempo di percorrenza: 3.15 ore
La ciaspolata è breve ma il dislivello non è poco, ci vuole sicuramente un minimo di allenamento in particolare in inverno, con la neve. In estate il percorso diventa già più percorribile.
In questa zona il rischio valanghe è solitamente basso, e i percorsi sono accessibili quasi in ogni periodo. Ma prima di partire, verifica sempre il bollettino valanghe, il meteo, e per non sbagliare chiedi al tuo alloggio o all’Associazione Turistica. Inoltre porta con te una buona dose acqua e un pranzo al sacco, non troverai rifugi lungo questo itinerario.
E una volta che ti sei informato bene, non farti sfuggire questa ciaspolata a Selva dei Molini, perché sono viste che fanno sognare. Sbircia anche il nostro reel su Instagram per immaginare di essere lì.
E infine, se come noi, ami le vacanze attive, scopri le altre attività che puoi fare in Valle Aurina in inverno.
Cosa dici ti abbiamo convinto?
Non amo la neve e penso di averlo già specificato in qualche altra occasione, ma mi piacerebbe molto porvare a ciaspolare. Sono fondamentalmente pigra e non faccio da anni attività aerobiche, solo pilates. Potrei riuscire ad affrontare un percorso simile?
Questo direi di no è particolarmente impegnativo perchè ha 700 metri di dislivello su pochi chilometri, opterei con qualcosa di molto più semplice anche abbastanza in piano. Ci sono diverse ciaspolate facili in giro, nel blog per esempio molto semplici raccontiamo quelle in Val Pusteria
Mi sono incantata a guardare le tue foto, con tutto quel bianco e tutta quella neve incontaminata; però è bastato già questo per farmi venire un brivido di freddo. Spiacente, ma la montagna d’inverno non fa proprio per me!
Giustamente ad ognuno i suoi gusti..ci sta!
Tutte le volte che leggo un vostro post sul luoghi in montagna, mi rendo conto di non conoscere per nulla i monti italiani. Mi avete convinta, segno il posto!
C’è sempre una prima volta per tutto!
Che meraviglia questo articolo! Mi piacerebbe veramente tanto andare a ciaspolare tra le Alpi Giulie!
Ciaspolare è bellissimo!
Questo paesaggio innevato è magnifico, mi avete fatto sognare. Vivendo in città (Bologna) la neve non la vedo da anni ormai. Splendido itinerario quello che avete fatto.
Da organizzare un week allora sulla neve!