La neve non si è fatta attendere, e nel silenzio della notte è scesa in abbondanza ricoprendo i tetti delle case, le cime più alte e tutti i pini che fanno da contorno. Inevitabile un sorriso stampato sul nostro viso appena abbiamo aperto gli occhi. Ogni volta viviamo grandi emozioni nel rivederla per la prima volta. Ci siamo svegliati a Dobbiaco nel candore della neve, ed è stato subito magia. Il tempo di fare una colazione abbondante che, non abbiamo aspettato molto per infilare, le nostre ghette e ciaspole, per un’escursione nella Val Pusteria innevata.
Un breve percorso per cominciare ad assaporare la magia dell’inverno.
Ciaspole in Val Pusteria: dove?
Ci troviamo sulla strada che collega Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo, a circa 7 km da Dobbiaco, e si parte dal punto panoramico delle Tre Cime di Lavaredo.
Come riferimento puoi prendere l’hotel Vista Tre Cime. Lì vicino troverai un parcheggio dove lasciare l’auto a pagamento. In questo caso era ricoperto di neve, e abbiamo parcheggiato in strada, ma presto pensiamo verrà ripristinato.
Si parte quindi!
Siamo esattamente nella Val di Landro e si segue il sentiero 102. Si tratta di una semplicissima escursione con le ciaspole nella splendida Val Pusteria, con vista sempre sulle Tre Cime di Lavaredo, Patrimonio Unesco, uno dei simboli più famoso delle Dolomiti e dell’Alto Adige.
Si entra in mezzo al bosco, fino alla Valle del Rienza. Un fascino davvero unico, anche se non porta direttamente alle Tre Cime di Lavaredo.
Infatti appena arrivi alla baita dei cacciatori il sentiero diventa troppo ripido e si ritorna quindi indietro per lo stesso percorso.
Volendo, se non sei stanco al ritorno, puoi fare una deviazione al vicino Lago di Landro, seguendo sempre il sentiero 102 dal lato opposto.
Noi, abbiamo lasciato le nostre tracce, siamo stati i primi a passarci, sprofondando nella neve che era un piacere. Un silenzio unico ed impagabile, il miglior modo, come sempre, per riallineare la nostra mente, che in questo periodo ne aveva proprio bisogno.
E’ stato davvero un inizio di inverno incantato in questo paesaggio fiabesco. Non vediamo l’ora di ritornare alla scoperta di nuovi sentieri e panorami e, per rivivere queste sensazioni indimenticabili che la neve ti regala.
Dati tecnici:
- Dislivello: 250
- Lunghezza percorso (andata/ritorno): 7,2 km
- Tempo di percorrenza: 3.00 ore
Importante: prima di intraprendere ogni escursione é indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe, rivolgendosi a persone esperte. La montagna è meravigliosa ma non perdona.
E infine, se hai qualche giorno in più da dedicare alla Val Pusteria, ti consigliamo un’altra ciaspolata davvero panoramica: da Prato Piazza al Monte Specie. Un’escursione invernale veramente speciale che, non puoi farti sfuggire!
Perdonatemi, ma non ho mai fatto una ciaspolata! E me ne pento, giuro, infatti quest’anno mi sono ripromessa di rimediare e farne una nelle mie zone in Oltrepò Pavese. Ovviamente poi recupero anche questa, che mi sembra davvero meritevole!
Questa come inizio è perfetta, semplice e adatta a tutti. Ma allo stesso tempo panoramica. Vai ti divertirai, è fantastico!
Non amo la neve e per me spesso la settimana bianca è una tortura, ma mi ha sempre incuriosito la ciaspola. Eppure nei vari hotel in cui siamo stati ne hanno organizzate diverse ma per paura del freddo non ho mai partecipato. Mi sto ricredendo…
Ricredici…alla prima piccola salita, non avrai più freddo! Fidati…e in ogni caso portati via del buon the caldo che aiuta sempre!
Che panorama incantato e che pace!!! Non abbiamo mai fatto una ciaspolata, siamo una coppia che d’inverno predilige andar per castelli o musei, però penso sia un’esperienza unica mai dire mai!!!
Esatto, provare per credere! Poi un’esperienza quando è nuova è ancora più piacevole!
Ma quanta neve, è stupendo ! Direi che l’atmosfera natalizia é servita su quelle splendide montagne . L’idea di una ciaspolata mi sembra davvero allettante.
Ha sempre il suo fascino!