Ultimi trekking autunnali prima che arrivi l’inverno e la neve? Oggi ti portiamo sulle Dolomiti meno turistiche, dove regna ancora sovrana la natura incontaminata tra boschi e panorami con viste a 360°, e dove farsi avvolgere da un incantevole silenzio per rigenerarsi. Allaccia quindi le scarpe e raggiungiamo il Col di Luna, sulle Dolomiti Agordine, a 1.747 metri di altitudine.
Col di Luna: il percorso
Si parte da Forcelle Aurine, raggiungibili da Gosaldo oppure da Frassenè, una frazione di Voltago Agordino. Qui puoi lasciare la tua auto nel parcheggio gratuito a disposizione.
Segui quindi la strada asfaltata dietro ad un vecchio albergo abbandonato, e dopo pochi metri troverai i cartelli con indicazione Col di Luna. Il sentiero è il numero 733, ed è principalmente all’interno del bosco, tra abeti, larici e faggi, con le loro foglie già cadute a terra che coprono interamente il terreno, quasi a volte da non capire dove sia il sentiero. Anche se comunque resta un percorso molto intuitivo.
Il trekking è tecnicamente facile, ma sempre in salita, con alcuni tratti anche un po’ più impegnativi. Soprattutto se, come noi, al bivio “direttissima Croce di Luna” o “passo Luna”, scegli la prima opzione. Però in fondo, ci piace sempre faticare un po’ per gustarci ancora con più soddisfazione la vetta, altrimenti che divertimento c’è, giusto?
Ma una volta uscito dal bosco e arrivato al Col di Luna e alla sua croce, sarai ripagato di ogni goccia di sudore scesa.
Ti si apre una vista a 360° inaspettata e magnifica. Da una parte il gruppo delle Pale di San Martino nel versante Agordino, con l’imponente Monte Agner, con la sua parete più alta di tutte le Alpi e dall’altra le Dolomiti Agordine e Zoldane, come il Civetta, Moiazza e il Piz de Mezzodì.
Una volta goduto di ogni singolo scorcio attorno a te, puoi decidere di tornare per lo stesso tracciato o scendere per il sentiero un po’ più dolce e panoramico, ritornando per il passo Luna. Lo allungherai di pochissimo.
Dati tecnici:
- Dislivello: 430 metri
- Lunghezza percorso (andata/ritorno): 4,50 km
- Tempo di percorrenza: 1.45 ora
Se invece hai voglia di camminare ancora un po’, potresti fare un anello, raggiungendo il vicino Rifugio Scarpa situato ai piedi del maestoso Monte Agner, dove anche da qui la vista non è affatto male.
Dove dormire?
Per dormire ti suggeriamo di dirigerti verso Agordo, in quanto ci sono più strutture disponibili. Ti consigliamo a Taibon Agordino di soggiornare nell’antico fienile, ora ristrutturato, “B&B Sot l’Agner”. Elena, la proprietaria, saprà farti sentire a casa, ma allo stesso tempo, non mancheranno tutte le comodità di cui avrai bisogno. Inoltre, ti può consigliare ottimi trekking da provare in questa zona. Come, per esempio, quello che hai appena letto.
Se non conosci queste zone dolomitiche, vieni a viverle perché, anche se meno conosciute, hanno tanto da regalare. Soprattutto in questa stagione dove i colori dei boschi dipingono il panorama come quadri d’autore, ancor di più quelli vicino al rifugio Carestiato, come ti raccontiamo in quest’altro trekking.
Sei mai stato delle Dolomiti Agordine?