È ritornata la neve fresca, quella che fa sognare, immaginandola solo da casa. E che ti fa voglia di uscire subito per conquistarla. E questo mi fa ricordare la mia primissima ciaspolata, nell’ultima giornata tra l’altro pre chiusura per Covid-19. Della serie, come incantare gli occhi prima della permanenza forzata a casa. Oggi, infatti, ti raccontiamo come arrivare al rifugio Scarpa-Gurekian da Frassenè, con le ciaspole, a 1.735 metri di altitudine. Siamo sulle montagne dell’Agordino, in provincia di Belluno. Le Dolomiti meno conosciute ma per questo non meno belle.
Anzi la possibilità di camminare in maggiore solitudine, ti permette di vivere ancora meglio la spaziosità e l’immensità dei suoi paesaggi. Sei curioso di scoprire questa ciaspolata? Seguici qui sotto!
Punto di partenza: Frassenè Agordino
Raggiunto il paese di Frassenè Agordino, puoi lasciare l’auto nell’ampio spazio presente sotto la chiesa. Il sentiero parte proprio dal suo piccolo centro, si prende la ripida strada tra le case, Via Vich, che ti porta verso la vecchia seggiovia ormai abbandonata, per poi imboccare Via Domadore dove troverai le prime insegne per raggiungere il rifugio Scarpa-Gurekian.
Come arrivare al rifugio Scarpa
Il sentiero da prendere è il n. 771, segnalato con i suoi cartelli gialli. Tecnicamente una mulattiera facile da seguire, solo con qualche picco più ripido, che può toglierti sicuramente un po’ il fiato. Fai solo attenzione al primo bivio di svoltare alla tua destra per arrivare direttamente al rifugio altrimenti passerai prima per Col di Luna. Un altro punto panoramico che merita la sua visita, come ti abbiamo raccontato lo scorso autunno, in questo nostro trekking.
Una volta uscito dal bosco, arriverai in un pianoro dove noterai il rifugio Scarpa-Gurekian in lontananza, situato in una posizione davvero panoramica. Qui inizia tuttavia la parte più ripida lungo la vecchia pista da sci, ma i paesaggi sono davvero incantevoli. Merita fare qualche sosta in più per guardarsi tutt’attorno.
Si apre infatti un’incredibile vista sulla cima del monte Agner e in più lontananza anche le vette del Moiazza e del Civetta.
Una volta arrivato al rifugio, e goduto del panorama, puoi rientrare per lo stesso percorso o volendo puoi fare un giro ad anello seguendo per Malga Luna lungo il sentiero 773, fino ad arrivare al punto di partenza.
Ovviamente da valutare sempre in base alle condizioni neve. Fondamentale verificare sempre prima di partire il meteo e il bollettino valanghe sui siti locali, o contattando direttamente il rifugio Scarpa.
Dati tecnici:
- Dislivello: 610 metri
- Lunghezza percorso: 5,50 km percorrendo la pista (9km per tutto l’anello)
- Tempo di percorrenza: 2.45 ore
Altra alternativa, per una salita più dolce, è non salire per la pista e rimanere nel sentiero, allungandolo ma sentendo molto meno il dislivello. I chilometri totali saranno 10 con un dislivello di 650.
Se ami la tranquillità, la quiete dei boschi, la ciaspolata al Rifugio Scarpa-Gurekian è quella giusta per te. Qui la parola d’ordine è slow, e in questa magica stagione rigenererai davvero corpo e mente. Perché alla fine stare a stretto contatto con la natura risolleva sempre ogni pensiero.
Ultimo consiglio, se vuoi dormire in zona, e vivere il calore di montagna ti consigliamo di dormire in un vecchio fienile restaurato, ovvero il B&B Sot l’Agner, dove troverai il giusto relax dopo la tua ciaspolata. Per noi la nostra base d’appoggio per visitare questa splendida zona.
Cosa dici, ti abbiamo convinto ad arrivare al Rifugio Scarpa con le tue ciaspole?