Esistono due tipi di runner: i runner che amano correre all’alba e quelli che amano correre al tramonto. C’è chi, come me, ama alzarsi alla mattina presto, e, piena di energia e progetti per la testa, divoro ogni minuto della giornata iniziando con una bella corsa. E poi c’è chi preferisce scaricare le tensioni giornaliere con un piacevole fondo serale, e magari al tramonto.

Il runner mattiniero che preferisce correre all’alba…

Che sia estate o inverno per me c’è sempre la sveglia puntuale alle 4.50. Un suono che mi ricorda che devo infilarmi le scarpe e affrontare il mio allenamento. Anche se la temperatura esterna è sotto lo zero o c’è la classica nebbia mattutina veneta, non si esita a non fare il proprio allenamento se, si sta preparando una gara. Si sbuffa un po’ all’inizio, all’idea di uscire dal proprio caldo letto, ma poi quando torni ci si sente più raggianti di prima.

Correre all'alba o al tramonto

Il rilascio delle endorfine del mattino creano un benessere generale al proprio corpo che per diverse ore si è carichi di energia. A lavoro, si accorgono subito quando corro al mattino. Ho praticamente energia da vendere oltre ai capelli sicuramente spettinati, perché il tempo poi è sempre tiranno.

In estate, inoltre, lo trovo sicuramente il momento migliore. Più fresco, meno umido e senza il calore dell’asfalto che ti avvolge. Certamente un po’ più scomodo in inverno, ma alla fine è solo al primo chilometro che si sente il freddo entrarti nelle ossa, e poi si ritrova facilmente la giusta temperatura. Sta tutto a riuscire a mettere il primo piede fuori dal piumone.

Correre all'alba o al tramonto

Anche quando viaggiamo, preferiamo correre al mattino presto, senza una meta e una mappa. E’ l’unico momento dove si potrà vedere magari una città rumorosa completamente silenziosa (come Londra che correndo al mattino assume tutto un altro carattere) oppure gustarsi il sorgere del sole in una spiaggia davvero mozzafiato, e sentire solo il silenzio attorno che ti circonda. Momenti che difficilmente si riesce a vivere alla sera, salvo che non si corra in notturna.

…o il runner serale che preferisce corre al tramonto?

C’è chi invece ama correre di sera. Un modo per scaricare la giornata, e ritrovare il suo rilassamento finale, correndo e pensando a come è andata la giornata e scaricando tutti i propri pensieri e lo stress accumulato durante il giorno. Anche se non è proprio consigliato per chi ha problemi a prendere sonno, perché le endorfine rilasciate ti potrebbero tenere bello attivo anche la notte. Spesso alla sera è anche un modo per resettare il proprio cervello e ritrovare la propria calma interiore o semplicemente sfogarsi dopo una giornata non proprio illuminante a lavoro.

Correre all'alba o al tramonto

Ma alla fine che sia mattina o sera poco importa. Entrambi i momenti hanno sicuramente i suoi benefici. E non c’è una regola fissa, l’importante è farlo quando ci si sente meglio. Si corre perché ci si diverte, anche quando devi fare l’allenamento che meno preferisci.

Correre all’alba o al tramonto, a te la scelta! Ti aspettiamo nei commenti per conoscere il tuo momento preferito.

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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4 commenti

  1. Mi piaceva molto correre, l’ho fatto spesso tra gli anni 2005 / 2012 poi sono usciti una serie di guai ai tendini achillei e ciao. Non ho mai partecipato a gare e non mi sono mai iscritta ad una società sportiva. Correvo solo per il puro piacere di farlo, di sentire il mio battito accelerare, di rincorrere i miei pensieri e per godere della bella sensazione di leggerezza mentale e fisica dopo una corsa. In estate mi piaceva molto correre al mattino al sorgere del sole o poco dopo, in inverno invece spesso andavo nella pausa pranzo. Adesso cammino molto oppure pedalo in bici ma non è la stessa cosa, le sensazioni provate durante o dopo lo sforzo sono differenti.
    Ciao
    R.

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