Come in tutti i nostri viaggi anche in Cappadocia, non potevano mancare nello zaino, le nostre scarpe da corsa. Ma è complicato correre in Cappadocia? Si riesce a fare qualche giretto con le amate scarpe da running?
Queste domande ce le siamo chieste anche noi prima di partire, e vi rispondiamo noi: SI, è possibile correre anche in Cappadocia. Non sempre è semplicissimo, quindi attenzione ai nostri 5 preziosi consigli.
5 consigli per correre in Cappadocia
1. L’alba è il momento migliore
Se non fai parte del team runners all’alba, sappi che in Cappadocia, devi obbligatoriamente cambiare il tuo stile. Qui è fondamentale correre alle prime luci del sole per due motivi:
- l’alba ti permette di assistere al meraviglioso volo delle mongolfiere, e credici passare sotto di esse, correndo, mentre si innalzano è qualcosa di estremamente unico e particolarmente emozionante.
Anzi leggi anche com’è andata qui, la nostra esperienza in mongolfiera.
- Göreme è particolarmente trafficata, ma non al mattino presto. Essendoci veramente poche piste ciclabili il consiglio è di andare di buon’ora per non impazzire nel suo traffico. Sarebbe anche poco salutare inalare i fumi dei tubi di scarico.
2. Scarpe da trail con te
Ti consigliamo delle scarpe da trail, per percorre anche alcuni tratti in mezzo ai cammini delle fate, in particolare nella vicina Red e Rose Valley.
Non che sia impossibile utilizzare le scarpe da corsa normali, ma così hai più grip, perché ci sono diversi punti sabbiosi e poi ti serviranno comunque per fare i trekking nelle varie valli della Cappadocia.
Come raccontiamo nel nostro articolo: “trekking imperdibili da fare in Cappadocia”.
3. Zaino con sacca idrica o borracce
Non troverai molti punti dove sorseggiare un po’ d’acqua. Munisciti di uno zaino con sacca idrica o delle borracce per essere sempre idratato. Nel nostro shop trovi qualche consiglio utile che potrebbe interessarti.
Anche se il clima è secco, e meno afoso di casa nostra, idratarsi è sempre importantissimo. Non dimenticarlo di farlo.
4. Ci sono cani randagi?
Ecco questo è stato l’unico problema che di fatto abbiamo riscontrato. La Cappadocia è piena di cani randagi che, se pur controllati, vagano un po’ ovunque. Tendenzialmente quando passeggi non ti seguono ma, quando corri, tendono ad accompagnarti per i primi passi.
L’approccio è diverso sicuramente da persona a persona. Noi che siamo molto timorosi, al riguardo, soprattutto Lara, attraversavamo la strada, correndo nella parte opposta del cane o cercavamo di allontanarli. Il problema principale è se ti addentri nelle valli dove ci possono essere dei ranch. I loro cani da guardia diciamo non sono molto tranquilli, e ci siamo presi un brutto spavento.
Il nostro consiglio è infatti di stare in strada o addentrarti solo all’inizio della valle come abbiamo fatto noi.
5. Correre in Cappadocia: ma che allenamento fare?
Se nei tuoi programmi avevi l’idea di correre dei lunghi, è abbastanza difficile farlo, un po’ per i cani, un po’ per il dislivello, e un po’ per le poche piste ciclabili.
Piuttosto opta per pochi chilometri a fondo lento, godendoti il panorama, anche perché i fondi sono sempre fondamentali in ogni tabella di marcia. Oppure fai delle ripetute in salita o per strada, sicuramente saranno un buon allenamento di forza.
Ti lasciamo comunque la nostra traccia gpx preferita se può esserti utile.
Qui siamo partiti da Göreme arrivando a Çavuşin e soprattutto passando per la Red e Rose Valley. Scaricala e divertiti! Saranno 9 km davvero speciali.
In ogni caso goditi ogni passo e vedrai che sarà particolarmente suggestivo correre all’alba in Cappadocia. Lo sarà per i paesaggi, per i camini delle fate patrimonio Unesco, per i colori e ovviamente anche per le mongolfiere. Noi avevamo i brividi dall’emozione.
Anche in Cappadocia, abbiamo avuto la conferma che combinare i viaggi con la corsa è sempre una buona idea!
E tu corri sempre anche in vacanza? Ti aspettiamo nei commenti.
