Grazie alla partecipazione ad un viaggio stampa organizzato da ARET Agenzia Regionale del Turismo, ho avuto la possibilità di scoprire alcuni tesori nascosti della Puglia del nord. Non solo dal punto di vista storico ma anche culinario, e tra le varie tappe che mi hanno colpito sicuramente c’è stata la visita ad Altamura, in provincia di Bari, nel famoso parco dell’Alta Murgia. Oggi quindi ti porto a scoprire cosa vedere ad Altamura in un giorno tra la sua storia ma anche i suoi sapori.
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Altamura infatti è conosciuta per il suo delizioso pane DOP, ma oltre a ciò c’è anche una storia millenaria. La prima cosa che ti consiglio di fare, infatti, è immergerti nelle sue strade acciottolate del centro storico di Altamura.
Il nome Altamura deriva per l’appunto dalle sue mura megalitiche, anche se ormai sono rimasti solo alcuni blocchi di pietra. Il suo centro si trova all’interno di mura Porta Bari ad est e Porta Matera ad ovest.
Passeggiando in questa via noterai inizialmente le due chiese vicine San Biagio e San Nicola, per poi ammirare la Cattedrale in stile romanico di Santa Maria Assunta, fatta costruire da Federico II di Svevia.
Osserva la sua facciata esterna, dove verrai in particolare colpito dal suo portone in stile gotico, dove viene rappresentata anche “l’ultima cena”, ma fai un passaggio anche al suo interno per guardare i suoi splendidi affreschi.
Tuttavia se sei appassionato come me, della buona cucina, visitare Altamura ti permetterà di fare un vero e proprio percorso nel gusto. Di seguito ti porto in un viaggio enogastronomico di Altamura, indicandoti le tappe da non perdere.
Cosa vedere ad Altamura: viaggio tra i suoi sapori
Pane DOP di Altamura
Il pane DOP di Altamura è sicuramente il cibo indiscusso della tavola altamurana, che non mancherà mai a nessun pasto, dalla colazione alla cena. Questo pane si ottiene mescolando la semola rimacinata di grano duro con acqua e lievito madre, e segue ancora le regole dell’antica ricetta. La sua particolare forma detta “accavallata” è data per questioni di spazio. Lo si faceva in altezza così all’interno del forno potevano starcene di più.
Lo abbiamo assaggiato presso il forno di Santa Caterina, il più antico di Altamura. Le sue origini risalgono infatti al 1391, e la sua struttura originaria, lunga 28 metri quadrati è ancora attiva.
Qui il profumo si inizia a sentire già per strada, che è inevitabile fermarsi per una tappa culinaria tra pane e focacce. Pensa che ne sfornano almeno 250 al giorno.
Vedere Altamura, senza un passaggio qui sarebbe un grosso errore.
Con questo video capirai fin da subito perchè è una tappa irrinunciabile!
Visita al museo del vino
Ma il forno non è l’unico sito da visitare all’interno del centro storico di Altamura. Un’altra tappa da non perdere è sicuramente il museo del vino de La Cantina Frrud. Qui potrai fare un e vero e proprio viaggio nel tempo.
Si tratta appunto di una antica cantina pugliese del XVI, forse il sito più antico del centro storico, del vecchio proprietario Angelantonio Ferrulli.
All’interno sono ancora custoditi gli antichi strumenti del tempo. Il museo ospita infatti torchi, tini e antiche botti. Tutti oggetti originali e perfettamente ristrutturati grazie alla passione di Paolo e Donato, che ti porteranno a trascorrere un’esperienza unica per rivivere in prima persona il lavoro di una volta.
Ma non solo, perché la visita si conclude al piano inferiore dove si continua il viaggio nel tempo con la degustazione dei loro 4 vini, abbinati ai prodotti tipici locali altamurani. Vini prodotti da un piccolo appezzamento, con uve 100% primitivo, dove si sente proprio l’autenticità del luogo.
Oro verde di Puglia: l’olio
Non puoi andare via dalla Puglia senza aver assaggiato il loro oro verde, ovvero l’olio. E vicino al centro storico di Altamura puoi partecipare ad una vera e propria degustazione d’olio con annessa visita al frantoio.
Sto parlando del frantoio dell’Olio Perniola. Un frantoio con 60 anni di storia, nato da Giuseppe Oliva e Maria Perniola, i quali furono i primi ad utilizzare il metodo della spremitura freddo.
Ora sono arrivati alla terza generazione, ma la passione non è cambiata, si sono solo rinnovate le tecnologie e i mezzi per produrre l’oro pugliese.
La visita di 90 minuti è davvero interessante. Ti verrà spiegato tutto il procedimento dal raccolto delle olive alla sua degustazione finale. Un mix tra tradizione e innovazione, dove potrai scoprire tutti i segreti dell’olio extravergine. Qui è terra di oliva coratina, al palato sentirai un sapore forte, e deciso come lo sono loro. Un vero tripudio di gusti. Visita il sito online per prenotare la tua visita.
Cosa vedere ad Altamura: dove mangiare
Per concludere la tua giornata in bellezza, goditi una cena in uno dei suoi ristoranti locali. In particolare ti consiglio di prenotare da “Il Postaccio”, dove potrai assaporare cibi locali della cucina pugliese.
In particolare, noi abbiamo avuto l’opportunità di fare un vero e proprio viaggio enogastronomico legato alla famosa Lenticchia di Altamura IGP. Questo legume è infatti coltivato esclusivamente nel territorio dell’Alta Murgia barese e nella Fossa Pre-Murgiana tra Puglia e Basilicata.
In questo ristorante abbiamo ritrovato una cucina autentica ma allo stesso tempo ricercata.
Maggiori informazioni invece sulla tutele e la valorizzazione di questo speciale legume, le puoi trovare nel sito online del consorzio.
Cosa vedere ad Altamura e dintorni
E infine, la inseriamo un po’ di attività outdoor tra le cose da fare e vedere ad Altamura?
Se come me, ami stare all’aria aperta, ti consiglio di inserire in questa giornata una passeggiata alla Foresta di Mercadante, con i suoi 1.300 ettari di terreno, che si trova tra il territorio di Altamura e di Cassano delle Murge.
La definiscono anche il polmone verde di Bari, dove respirare a pieni polmoni il profumo del bosco, nonostante si tratti di una foresta artificiale. Essa infatti è stata reimpiantata attorno agli anni 50 per arginare le molteplici inondazioni che colpivano la città di Bari e i suoi comuni limitrofi.
Ora, questo luogo è l’ideale per gli appassionati di trekking, ma anche di mountain bike o semplicemente per fare un pic-nic all’aria aperta distante dal caos cittadino.
Qui tra l’altro puoi fare una tappa gustosa al chiosco Baby Dicecca. Si tratta di una vera e propria degustazione di formaggi, dai freschi agli stagionati fino agli erborinati, tutti dal sapore genuino e tutti prodotti che raccontano il territorio circostante, ma soprattutto circondato dalla natura e ai profumi della foresta.
Termina qui questo racconto su cosa vedere ad Altamura, per vivere una giornata all’insegna della storia ma soprattutto del gusto. Sicuramente avrai capito che in questo borgo non mancano i sapori autentici e le sue tradizioni.
Se hai quindi in programma un viaggio nel nord della Puglia, una tappa ad Altamura è immancabile.
Un ultimo consiglio appetitoso. Assaggia anche le “tette della monaca”, sono sempre originari di Altamura e sono dei deliziosi dolcetti tondi, ripieni di crema chantilly e all’esterno racchiusi da uno strato sottile di pan di spagna. Mai lasciarsi sfuggire un dolce di questa bontà. Lo puoi trovare presso la pasticceria Monastero di Santa Chiara.
Quante esperienze meravigliose ! Tra il museo del vino e tutto questo ben di Dio da poter assaggiare credo che non mi basterebbe una settimana… Sono da poco tornata dalla Puglia ma ahimè, Altamura non era prevista come tappa! Devo andarci presto in autonomia!!
E dov’eri stata di bello?
Ore 09:37….mi avete fatto venire una fame epica!
Però che sogno…viene voglia di partire per cena!
Ho passato più tempo seduta a tavola che in piedi in questi giorni di Puglia e per l’appunto anche ad Altamura 🙂
Ma quanta “italianità” trasuda da questo articolo e dalle vostre fotografie? Altamura, famosa per il pane eccellente e fragrante ma anche per le sue belle viuzze pittoresche. Non ci sono mai stata ma sicuramente non la salterei se dovessi fare un on the road in Puglia!
Bravissima, tappa assolutamente ad inserire in un on the road al nord della Puglia!
Non fermarci ad Altamura è stato decisamente un errore madornale l’ultima volta che siamo stati in Puglia! Solo a leggere il tuo articolo e a vedere le foto ho l’acquolina in bocca e in più sembra una cittadina davvero splendida e godibilissima. Mi hai fatto tornare tanta, tanta voglia di Puglia! E fame! 😀
C’è sempre un motivo per tornare, giusto?
Non solo il pane, a Altamura, verrebbe da dire! Sono davvero molti i luoghi da vedere, ma anche tantissime cose da degustare. Eno-gastronomia doc in tutti i sensi, da ingrassare qualche chilo, ma con tanta felicità
In ferie i chili non si contano giusto? 😉
Uno dei pani che preferisco, altro che i moderni e insipidi paninetti! Una bella fetta di pane di Altamura, con un filo d’olio, un pizzico di sale… che merenda! Antica eppure nuova, mio figlio l’adora!
Attenzione in Puglia se metti un filo d’olio ti guardano male…abbondanza anche sull’olio, non dimenticarlo! 🙂
Tra pane, focaccia, olio e altre prelibatezze, mi fate venire voglia di andare ad Altmura solo per mangiare (e non sarebbe affatto una cattiva idea).
Sarebbe un’ottima idea!
Cibo e pane ma di quello buono buono, che voglia di mettersi a tavola in una osteria di Altamura, e dopo aver mangiato indispensabile fare una bella visita di questa stupenda cittadina
Siamo stati veramente più seduti a tavola che in piedi, ma qui è impossibile non farlo!
Mamma mia che bontà! Le tue foto mi hanno messo una fame… penso siano zone incredibili sia per quello che c’è da visitare che per le loro specialità gastronomiche! Tra focacce, pane e quei dolci stupendi è difficile non prendere chili!
Esatto per quello correvo ogni mattina, anche se qui non è facilissimo farlo! 🙂