La nostra ultima tappa del viaggio in Turchia, è stata Istanbul. Una città piena di svariate sfumature, crocevia di culture e religioni diverse. Da un lato caotica da impazzire fin dalle prime ore del mattino, ma anche con angoli più tranquilli, che ti sembra di essere catapultati in un altro mondo. C’è tanto da dire di questa città quindi, partiamo subito a scoprire le cose da vedere a Istanbul in 3 giorni.
Ma prima, se ti sei perso le altre due tappe, potrebbe interessarti dare un occhio anche a:
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Cose da vedere ad Istanbul: entriamo nel clou del viaggio
Istanbul è davvero immensa e per rendere più facile la visita, divideremo le cose da vedere in base ai quartieri, così puoi farti una panoramica della città in modo più semplice.
Sultahanamet
Definito il centro storico di Istanbul, in quanto si trovano tutti i monumenti principali. La zona ideale per iniziare a conoscere la città. I siti sono tutti vicini che, puoi comodamente visitarli a piedi.
Di seguito ti proponiamo un elenco dei monumenti, secondo noi da non perdere, sia di giorno che di notte, perché la sera le moschee sembrano prendere una nuova vita. Illuminate creano un’aura attorno davvero particolare.
Tieni anche presente che a Istanbul ci sono oltre 3.000 moschee, una quantità quasi difficile da immaginare. Quanto ti proponiamo quindi è solo una piccolissima parte.
Moschea Blu (in turco: Sultanahmet Camii)
Il suo nome deriva dalle maioliche blu al suo interno che coprono l’altissimo soffitto. L’ingresso è gratuito ed è chiusa solamente durante i momenti di preghiera.
Basilica di Santa Sofia (in turco: Ayasofya)
Immensa e particolarmente suggestiva. Ritornata dopo 90 anni di nuovo moschea. Anch’essa ad ingresso gratuito e chiusa durante i momenti di preghiera.
Basilica Cisterna
Si tratta della più grande cisterna d’epoca bizantina ancora esistente a Istanbul. Progettata per contenere 80.000 metri d’acqua destinata agli edifici circostanti. Il biglietto d’ingresso costa all’incirca 14 euro e ti consigliamo di comprarlo online per saltare la coda. Merita tantissimo visitarla. Quando si illumina si crea un’atmosfera davvero incantevole.
Palazzo Topkapi
Con i suoi 700.000 metri quadrati, questo edificio era la residenza dei sultani ottomani, se ne può visitare solo una piccola parte ma è davvero immenso. Il ticket d’ingresso rientra nel Museum Pass Istanbul oppure puoi optare per l’acquisto online al costo di circa 33 euro. Il sito è davvero immenso, calcola minimo un paio d’ore.
Altri dettagli sul pass, e non solo, li trovi qui: “consigli utili per un viaggio a Istanbul“.
Moschea di Solimano (in turco: Süleymaniye Camii)
Posizionata sulla collina che domina il Corno d’Oro, e il suo grande giardino esterno, dove fare anche una pausa. Per nulla caotica, l’abbiamo particolarmente apprezzata.
Moschea di Rüstem Pascià (in turco: Rüstem Paşa Camii)
Questa moschea si trova nei pressi del Bazar delle Spezie. Si accede attraverso una scalinata da via Hasircilar Caddesi. La più piccola visitata ma, davvero carina con le sue svariate sfaccettature di blu.
Consigli per visitare le moschee
Istanbul è una città tollerante ma pur sempre a maggioranza musulmana e per visitare le moschee bisogna rispettare determinate regole.
Porta con te dei foulard per coprire le gambe, se indossi dei pantaloni corti, e per le donne anche per coprire il volto e il collo.
Per accedere bisogna togliere le scarpe, che puoi lasciare all’esterno oppure, portale con te all’interno di una borsetta. Non puoi tenerle in mano durante la visita. Se sei in sandali magari non dimenticarti anche un paio di calzini.
Quartiere dei Bazar
Il quartiere del Gran Bazar e delle Spezie è una delle zone più caotiche di Istanbul. Entrare al Gran Bazar è come entrare in un’altra città, con più di 4000 negozi e 60 strade.
Noi andremo in controtendenza in quanto non c’è piaciuto. L’abbiamo trovato poco autentico, ormai pieno di oggetti tarocchi che nulla hanno a che vedere con i classici e tradizionali mercati che si possono trovare in altre città, ma in realtà anche in altre zone di Istanbul.
Ci sta una visita ma, se come noi non ami il tarocco e il finto, uscirai velocemente. Inoltre è molto più costoso acquistare qui rispetto ai negozi di altre zone, e l’insistenza dei venditori è davvero estenuante.
Abbiamo invece apprezzato il Bazar delle Spezie Egiziano, più ordinato e tranquillo. Questo mercato è dedicato alle spezie, erbe aromatiche, tè e frutta secca. E qui in effetti acquistare le spezie è davvero conveniente.
Ma come spesso diciamo, poi è questione di gusti.
Fatih, Fener e Balat
Quando arrivi a Fatih sembra di essere catapultati in un altro pianeta. Non c’è più il caos del centro, il tempo sembra essersi fermato. I bambini giocano ancora per strada a pallone e tutti sono di una gentilezza infinita.
Ma soprattutto i quartieri non sono per nulla turistici.
Fatih è tra l’altro uno dei quartieri forse più conservatori di Istanbul e lo noterai facilmente camminando lungo le sue vie. Non perderti a tal proposito anche una visita alla moschea di Fatih.
Da qui poi spostati verso Fener e Balat. Due quartieri che sono stati riqualificati con case colorate e locali super curati. Ti consigliamo di passeggiare senza una meta lungo i suoi vari sali e scendi e le strade acciottolate, i muri ricoperti di graffiti e i profumi dei suoi mercati davvero locali. Ti sentirai trasportato in un altra atmosfera completamente differente rispetto a quello che avrai visto finora. Se ami i colori non perderti anche le scalinate colorate dell’İncir ağacı kahvesi.
Ideale venire qui con una visita guidata per conoscere meglio la sua storia.
Beyoğlu e Galata
Attraversando il Ponte di Galata si raggiunge Beyoğlu, il centro pulsante della città moderna di Istanbul, piena di buoni locali, ristoranti e bar con musica dal vivo. Qui non può mancare una visita alla Torre di Galata, perfetta al tramonto, con la sua terrazza panoramica che offre una panoramica a 360° sulla metropoli. Vedrai davvero una bellissima vista sul Corno d’Oro e il Bosforo.
Sempre all’interno del Museum Pass Istanbul o con biglietto separato al costo di circa 22 euro, che puoi acquistare online.
Ma non solo, perditi nelle intricate vie di questo quartiere e goditi ogni suo scorcio.
Per il tramonto, un altro punto strategico è lungo il Ponte di Galata, sulla parte inferiore, ci sono delle piazzole dove puoi sostare, e vedere la città che inizia ad illuminarsi. Un panorama davvero da cartolina.
La parte Asiatica, è tra le cose da vedere a Istanbul
La parte asiatica di Istanbul è quella che più abbiamo amato. Questa zona è completamente diversa dall’Istanbul Europea.
Più ordinata e silenziosa, con il suo mercato ricco di prodotti autentici. Le vie sono piene di caffè e ristoranti accoglienti, vie colorate e street art. Anche la popolazione è diversa, nessuno che insiste per farti sedere al ristorante, insomma è proprio qui che abbiamo trovato la nostra oasi di pace.
Ti consigliamo di camminare senza una meta precisa. Osserva le sue case colorate, le vie piene di ombrelli colorati come quella vicino al Cafe de Kadıköy o la street art in Pavlonya Sk.
Qui tra l’altro abbiamo mangiato uno dei nostri migliori pranzi di Istanbul ed esattamente da Çiya Sofrası.
Se inoltre ti avanza del tempo prendi un taxi e raggiungi Kuzguncuk, per un altro giro tra le vie colorate e tranquille della zona. Un quartiere anch’esso davvero poco visitato.
Come raggiungere la parte asiatica
Per arrivare nella parte asiatica basta prendere un traghetto da Eminönü, puoi usufruire anche della Istanbulkart (la tessera per i mezzi pubblici). Si sale praticamente sui traghetti che giornalmente utilizzano i pendolari.
Non è infatti necessario fare uno dei costosi giri in barca, a volte trappole per turisti, per godersi questo piacevole giro sul Bosforo.
Il nostro consiglio è andare nel pomeriggio. Fermarsi al tramonto e rientrare quando la città comincia ad illuminarsi. Un giro nel traghetto sullo Stretto del Bosforo offre infatti viste incredibili sullo skyline della città e sull’iconico ponte del Bosforo, completamente illuminato la sera.
Cose da vedere a Istanbul: la facciamo una corsa?
Potevamo non correre anche qui? Ovviamente si, ma lo puoi fare a patto di seguire delle regole fondamentali.
Obbligatorio andare all’alba, prima del caos. Già alle 8.00 del mattino regna il traffico. Esci dal centro per circa 2 chilometri e troverai il polmone verde con una lunghissima pista ciclabile affianco al mare. Soprattutto una pista ciclabile tutta in piano!
Bottiglie d’acqua o sacca idrica sempre con te, c’è un’umidità pazzesca, già alle prime ore del mattino. Ti lasciamo qui sotto, la nostra traccia gpx che potrebbe tornarti utile, per orientarti nella prima parte.
Visitare Istanbul per noi non è stato subito facile. Ma nonostante tutti i suoi contrasti è una città da conoscere, e che ogni giorno è sempre più in via di sviluppo.
Se vuoi sapere se c’è rimasta nel cuore, ahimè no, ma probabilmente perché amiamo le città più calme. Purtroppo il caos iniziale, l’insistenza della gente, c’hanno inizialmente destabilizzato. Tuttavia siamo contenti di averla esplorata, anzi Istanbul è sicuramente da vedere almeno una volta nella vita.
Se sei già stato a Istanbul, ti aspettiamo nei commenti per altri consigli!