A pochi km a nord di Kuala Lumpur, c’è uno dei siti hindu più importanti della città: le Batu Caves. Ovvero delle grotte calcaree, incastonate in una verdissima montagna, che all’interno ospitano una serie di templi induisti dedicati ad Hanuman, una divinità dalle sembianze di uomo/scimmia, simbolo di forza fisica, perseveranza e devozione. Il suo nome Batu, deriva da un fiume che passa proprio lì vicino.
Già in lontananza sarai colpito dalla scalinata arcobaleno. Un tripudio di colori: 272 scalini dipinti di colori sgargianti che ti balzeranno subito all’occhio, oltre alla statua dorata di Murugan, ovvero il dio hindu della guerra e della vittoria, che si trova proprio ai piedi degli scalini, in segno di protezione del santuario. Alta 42,7 metri e considerata la più imponente del mondo.
Gli scalini sono molti, ma ogni fatica sarà ricompensata sia per lo spettacolo che avrai dall’alto di questo sito hindu sia per le varie sculture che troverai al suo interno, policromatiche e particolarmente decorate relative alle varie dee dell’Induismo.
Se sarai fortunato, inoltre, potrai assistere anche a delle benedizioni ma cerca comunque di evitare il fine settimana che è il momento di maggior afflusso.
Un ulteriore consiglio: non portare cibo con te, o tienilo ben nascosto all’interno dello zaino. Ci sono diverse scimmie durante il percorso, che non esiteranno un attimo a saltare sul tuo zaino se notano una banana o uno snack. Noi abbiamo cercato di evitarle in ogni modo, perché sono tutto fuorché simpatiche….sembrano graziose ma non lo sono per niente.
Una volta ritornato alla base, non perderti assolutamente il coloratissimo tempio ai piedi della scalinata. Secondo noi, molto più bello rispetto ai templi che trovi all’interno delle cave. Anche qui i colori non mancano, tutti molto accesi e vivaci, da mettere subito allegria. L’ingresso è libero e consentito anche ai non devoti, l’importante è lasciare fuori le proprie scarpe.
Batu Caves: i nostri consigli
- Le Batu Caves sono aperte tutti i giorni dalla mattina alla sera e sono gratuite
- I tour a pagamento, se si è interessati a conoscere nel dettaglio la storia del posto sono sicuramente soldi ben spesi. Puoi prenotare direttamente online la visita già dall’Italia.
- Per accedere ai templi all’interno della grotta dovrai essere vestito in modo adeguato. Alle donne verrà verrà fornito un telo per coprire le gambe e spalle.
- In questa zona tra la fine di gennaio e i primi di febbraio c’è il Thaipusam Festival, il più importante festival induista. Se vuoi visitare le Batu Caves nel periodo più “mistico” sono questi i giorni giusti in cui prenotare.
- Arrivarci è semplice, da KL Sentral sarà sufficiente prendere un treno KTM Komuter che senza fermate ti porterà in 30 minuti a destinazione. Le partenze sono ogni 15 minuti e il costo è di circa 0,50 € oppure puoi optare per un taxi ma noi lo sconsigliamo visto il traffico di Kuala Lumpur.
Le Batu Caves, restano per noi uno dei luoghi più spettacolari della Malaysia, che non puoi farti sfuggire, cosa ne pensi?
E se non sai come programmare il resto della tua visita a Kuala Lumpur, leggi anche i nostri consigli per visitare la città in 48 ore.
p.s. alcune foto (le più belle) sono del nostro compagno di viaggio Carlo (seguitelo su IG)!
Avrei dovuto andare in Malesia due anni fa, poco prima che scoppiasse la pandemia, ma come puoi immaginare è saltato tutto. Mi dispiace moltissimo perchè è una destinazione che ci tengo tanto a vedere.
Mi sono rivista li, a salire sbuffando sotto l’afa di K.L. le scale colorate per le batu caves , un colorato lembo di India in terra Malese
E non dimentichiamo le “simpatiche” scimmiette. A noi facevano paura.
La Malesia è stato uno tra i viaggi più belli che abbiamo fatto e il Tempio di Batu Caves è nel mio cuore…ho una passione per le scimmie e lì ho trovato la mia pace dei sensi :)))) Mi avete riportato là!
Oddio, ma non avevi paura? Noi stavamo attentissimi..panico, saltavano ovunque!
Esatto, una cosa assolutamente da non sottovalutare!