Avventure e disavventure in viaggio. Viaggiando spesso, primo o poi una sventura può sempre capitare a tutti. Anche se dobbiamo dire che l’unica sfortuna che finora avevamo avuto, è stata lo scorso anno, nel nostro viaggio on the road nel Sud della Sardegna. Al primo giorno, alla primissima spiaggia, qualcuno ha gentilmente sforzato i vetri del Van che avevamo noleggiato e rubato praticamente tutto…ma proprio tutto tutto! Siamo rimasti solo con la borsa da spiaggia. Inutile dire il disagio, soprattutto per noi che non amiamo fare shopping, e dovevamo farlo per forza!
Disavventure in viaggio: volo cancellato
Stavolta invece ti parliamo dei problemi con i voli, che finora, a parte qualche ritardo non avevamo mai subito troppi problemi, salvo lo scorso weekend.
Venerdì eravamo pronti per prendere l’aereo delle 21.50 a Venezia in direzione Londra, e dopo averlo spostato inizialmente di due ore, ad un certo punto l’hanno proprio cancellato. Anzi EasyJet preferisce dire solo “spostato e riprogrammato” ma di fatto è stato cancellato.
Ovviamente quando? Non quando devi fare un semplice fine settimana in quel di Londra, tra un mercato e l’altro. Ma ovviamente, quando hai in mano due biglietti per il concerto dell’anno: The Rolling Stone al Bst Festival di Hyde Park! Immagina l’ansia.
Lara, che è la meno fiduciosa della coppia, voleva già prendere un altro volo e spendere ulteriori soldi, io che invece che mi fido sempre di tutti, ho detto: “ma no aspettiamo vedrai che si parte”.
Morale: il volo è stato spostato alle 13.30 del giorno successivo, ma in verità alle 15.00 eravamo ancora in pista all’aeroporto di Venezia, per i vari scioperi che c’erano in corso. Aggiungiamo poi che ci hanno portato in un hotel per la notte, ma nessuno si è fatto vivo il giorno seguente, che è stato un continuo disagio.
Ma quindi siete arrivati?
Orario del concerto? Ore 20.05!
Inutile dire, gli anni di vita persi in quell’istante, e le insolenze prese da Lara per non averla ascoltata. Praticamente ho rischiato più volte la vita in questa vera e propria odissea.
Arriviamo all’aeroporto di Gatwick alle 17.00 ora locale. Per fortuna che il fuso orario era a nostro favore. E via a correre già all’interno dell’aeroporto per il controllo dei passaporti, e per prenotare velocemente un taxi con Uber e accelerare l’impresa di arrivare in tempo! Londra si sa, non è proprio in aperta campagna ma è alquanto caotica.
Ovviamente il nostro hotel era da tutt’altra parte rispetto ad Hyde Park, e al festival non si poteva accedere con lo zaino.
La fortuna di queste situazioni è che fai amicizia con chi si trova nel tuo stesso disagio. E, in particolare Luca e Laura, ci hanno letteralmente salvato tenendo i nostri zaini nel loro hotel.
18.15 siamo finalmente nelle vicinanze, e ora corri, corri, come se dovessimo arrivare primi alla maratona di Londra.
La fortuna di indossare sempre le nostre scarpe da running ed essere allenati, ci ha fatto arrivare velocemente all’ingresso, e via dentro. Lacrime di gioia e con infinita felicità ci siamo gustati questo fantastico concerto. E ti assicuro, sono così fenomenali che perderselo sarebbe stato un dramma!
Ma tutto bene, quel che finisce bene, giusto?
Ora ci ridiamo su, e abbiamo avviato anche le pratiche di rimborso, ma è stato un vero incubo, io pure minacciato da Lara. Fosse stato un weekend qualsiasi, avremmo perso meno anni di vita e meno sudori, ma stare zen è stata un’impresa assai ardua.
Certo, avremmo preferito arrivare con più calma per vivere di più Londra, anche se ci eravamo già stati, ma insomma l’importante è essere arrivati in tempo.
Se ti può interessare, leggi anche il nostro articolo: Londra in 3 giorni, cosa vedere. E, se vuoi rivivere un piccolo pezzo del concerto, non perderti il reel sulla nostra pagina IG.
E ora tocca a te, raccontaci le tue disavventure in viaggio!
Avrei corso anche io come una forsennata per non perdermi il concerto! Io.. che a mala pena riesco a fare e scale senza affanno! Spero che vi arrivi presto il rimborso, ve lo meritate!
Speriamo, anche se conoscendo i tempi delle compagnie aeree la vediamo dura, più che altro la notte in albergo a Londra l’abbiamo pagata, quindi speriamo almeno in quel rimborso.
Mamma mia!! Leggendo il vostro racconto mi avete fatto correre con voi!!
Le nostre disavventure fino ad ora sono state due: mio marito con la febbre a 39 il primo giorno di vacanza in Val Pusteria (e quindi la ricerca della guardia medica ecc) e la rottura dei freni della macchina in Veneto (per fortuna auto sostitutiva, ma conto salatissimo ). Comunque anche le disavventure fanno parte dei ricordi!!!
Uh caspita nel nostro Veneto…eh immagino, quando vai dal meccanico i conti sono sempre traumatici!
Mamma mia, la chiamerei una disavventura con la D maiuscola! Per fortuna siete riusciti ad arrivare in tempo al concerto ma comprendo l’ansia e le minacce di Lara…ultimamente prendere un volo aereo senza problemi sembra un’impresa!
A me è successo in Bulgaria, volo cancellato a causa delle scarse condizioni climatiche, sono rimasta in aeroporto fino alle 22 per prendere un volo per arrivare a Forlì e da lì con altri passeggeri abbiamo affittato un minivan per arrivare alla stazione centrale di Milano alle 3 di notte….un’autentica odissea!
Caspita, che storia infinita anche la tua!
Avevo letto della vostra disavventura su Facebook, meno male che alla fine siete riusciti ad arrivare, a me avrebbe preso un nervoso e avrei mollato senza speranze di vederli!
Nooooo…mai mollare!!!
Oddio che angoscia, io avrei ascoltato Lara hahaha. Ricordo che una volta sono scesa dall’auto e ho iniziato a camminare verso il palazzetto, perché l’idea che potesse iniziare il concerto ed io ero ancora bloccata nel traffico, mi stava uccidendo lentamente. Alla fine, la situazione si è sbloccata e mi hanno recuperato strada facendo hahahah
hahhahah grandissima!
Purtroppo i voli da e per il Regno Unito da maggio a questa parte sono tutti in forse. Ogni giorno vengono cancellati centinaia di voli e i problemi che ci sono negli aeroporti, maggiormente a Gatwick, Manchester e Bristol sono davvero assurdi.
Noi ne abbiamo uno prenotato da Stansted ad Agosto per la Sicilia, speriamo bene!!
Incrociamo le dita per voi!!
Le compagnie aeree sono sempre più inaffidabili e la vostra disavventura, purtroppo, lo conferma. Tutto è bene quello che finisce bene ma… Che fatica ragazzi!
SE fossi stata Lara ti avrei ucciso con le mie mani!! Però hai fatto bene ad avere fiducia e nonostante il disagio siete risusciti a godervi il concerto. Quest’estate si prepara difficile, difficilissima per i voli
Si si l’ho rischiata parecchio!! Speriamo bene ora per i voli del viaggione estivo!