Se cerchi un luogo dove trovare sia un mare bellissimo che trekking a picco sul mare, ho il posto per te, si tratta di Dorgali, nella Sardegna centro-orientale.

Qui puoi trovare tutto quello che cerchi se ami la natura selvaggia, il mare limpido, le antiche tradizioni e un’ottima cucina locale abbinata al suo buon vino.

Grazie ad un tour organizzato in collaborazione con Greener Vibes Tour e AITB sono stata 3 giorni in solitaria a scoprire questa zona imperdibile della Sardegna. Ed è il posto ideale per gli amanti della natura e per chi non ricerca il solo relax di mare.

Diverse le attività che puoi provare, alcune legate ad un turismo più attivo e outdoor altre più incentrate sulla conoscenza della cultura locale, che in un viaggio per me è assai importante.

Mettiti comodo e buona lettura.

Dorgali, dove e come arrivare

Dorgali si trova nella parte della costa orientale della Sardegna. Viene considerato il capoluogo del turismo della Barbagia. Qui puoi vivere contemporaneamente la montagna e un mare meraviglioso.

Si trova a poco più di due ore di macchina da Cagliari e un’ora da Olbia. Fondamentale infatti l’auto se vuoi girare in autonomia questa zona.

Dorgali cosa fare: mini guida di cosa ti aspetta

1. Parco Museo S’Abba Frisca

A Dorgali trovi un patrimonio naturalistico di 225 chilometri. E la prima tappa che ti consiglio di fare è proprio al parco-museo etnografico S’Abba Frisca. Il più completo e grande della Sardegna.

Dorgali

Qui farai proprio un passo indietro nel tempo. Sarai accompagnato in una visita guidata nella memoria della Sardegna, attraverso la spiegazione di oggetti e mestieri che venivano usati un tempo. Un museo con oltre 4.500 reperti di importante rilevanza. Da gioielli, abiti padronali, oggetti per la produzione del pane, dell’olio e del vino. Una collezione che va dal 1650 al 1930, praticamente 3 secoli di storia.

Ma non solo, ti immergerai in un percorso sensoriale tra piante secolari, fontane, cascate e oltre 400 specie di piante della macchia mediterranea e, una piccola fattoria composta da diversi animali che popolano il parco.

Dorgali

Un’esperienza unica tra tradizioni e natura.

Il costo del biglietto di ingresso è di 13 euro per adulti e 7 euro per bambini, consulta online gli orari di apertura del sito.

2. Trekking al Supramonte di Dorgali

Supramonte

Dorgali è il paradiso per gli amanti del trekking, della fauna selvatica e della flora. Confina con il Supramonte di Orgosolo, e tra le sue cime più alte trovi Monte Oddeu, Monte Tundu, Campo Gutturgios e Monte Omene.

In questo territorio puoi scoprire gli antichi sentieri che utilizzavano i pastori che conducevano le greggi lungo il Supramonte Marino. Vedere gli antichi Cuiles ovvero le dimore dei pastori, la cui copertura è formata da travi di ginepro.

Cuiles

E tutto questo con continue viste panoramiche da togliere il fiato sul mare, e una natura davvero selvaggia. Se cerchi la pace è il posto giusto per te.

Dorgali

Qui si cammina su roccia prevalentemente calcarea. Scarponcini adatti sono fondamentali e direi anche una guida locale. I sentieri non sono ben indicati e non c’è praticamente segnale telefonico in questa zona. Insomma è facile perdersi.

Tips: consulta i nostri consigli sull’attrezzatura da trekking adatta!

Immancabile poi la tappa finale al rifugio Cuiles Buchiarta per un vero viaggio nel gusto, con prodotti a km zero, tutti autoprodotti.

Dal pane, ai salumi, le immancabili “casadinas” (sfoglia di pasta con formaggio pecorino fresco, e menta) e ovviamente i dolci finali.

Cuiles Buchiarta

Qui sotto trovi il dettaglio grafico del nostro mini trekking di 4 chilometri che abbiamo effettuato partendo dal parcheggio Nuraghe Mannu. Potrebbe esserti di aiuto.

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Per raggiungere invece poi il rifugio abbiamo ripreso l’auto, proseguito in località Cumbida Prantas, e da qui si si tiene la sinistra in direzione Buchi Arta.

3. Visita ad un laboratorio orafo

Dorgali

Nonostante non sia un’amante dei gioielli, questa esperienza mi ha particolarmente entusiasmata. Sono stata nel negozio di Mattia Patteri, mastro orafo di terza generazione, che si trova proprio nel cuore del centro di Dorgali.

Il suo primo gioiello lo ha realizzato a 12 anni, e nel suo laboratorio mi ha incantato mostrandomi il magico intreccio dei fili e dei grani della filigrana. Dalla fusione dei metalli, alla laminatura, la trafilatura fino alla realizzazione di un piccolo gioiello in filigrana sarda.

Gioiello in filigrana

La tecnica della filigrana è molto antica, ancora del ‘600, e fu importata dagli spagnoli. Qui la manualità e la precisione sono fondamentali.

Inoltre il “costume tipico di Dorgali” è il più ricco in varietà di gioielli. E Mattia cerca non solo di valorizzarli ma anche di riproporli in chiave più moderna.

Se non sai con quale ricordo tornare a casa da Dorgali, acquistare un piccolo gioiello potrebbe essere sicuramente una buona idea.

4. Vestizione con un local

Dorgali

Ma per entrare nel vivo della cultura locale, non può mancare la visione della vestizione di un autentico Costume Tradizionale Dorgalese.

Anch’essa è un’esperienza davvero unica che ti permette di toccare con mano il valore della seta preziosa di questi vestiti, i suoi veli dipinti a mano e i vari tipi di costume. Anche se poi quello che più mi hanno trasmesso è la loro passione e amore per la tradizione, che di questi tempi non sempre è facile da trovare.

5. Dorgali: terra di Cannonau

Vini Mastros de Inu

Sono stata presso la cantina Mastros de Inu. Un’azienda familiare nata dal nonno contadino Banchis, da cui Antonello, e la moglie Patrizia hanno appreso tutti i suoi valori, lavorando personalmente i prodotti, dalla terra al bicchiere e dal 2018 vinificando tutto in completa autonomia.

La degustazione comprende l’assaggio di tre vini accompagnati da prodotti locali:

  • Amoradore: il vino rosato per fidanzamenti e matrimoni. Cannonau di Sardegna Doc vinificato in bianco, di colore rosa tenue;
  • Impare: che vuol dire insegna. L’ultimo vino nato dalla loro cantina, nel 2020. Nato come un augurio alla fine del Covid-19 per tornare alla convivialità. Un Vermentino di Sardegna Doc vinificato in bianco di colore giallo paglierino intenso;
  • Mastros: Cannonau 100% Doc che riporta il nome della cantina che significa appunto artigiano, e sta ad identificare la loro produzione di nicchia e non industriale. Il cavallo di battaglia della cantina, con il suo colore di rosso rubino intenso.

Dorgali

Scopri online le varie esperienze di degustazione proposte. Un salto qui non me lo farei mancare anche per la sua location immersa tra vigneti ed olivi e una vista meravigliosa sulle montagne.

6. Dorgali: spiagge

Cala Gonone

Ovviamente un salto al mare è scontato. Qui il mare è limpidissimo dalla vicina Cala Cartoe o alle infinite baie di Cala Gonone, dove scogliere a strapiombo si tuffano nel limpido mare dal blu al verde smeraldo. Scenari da sogno ti aspettano.

Dorgali: dove dormire

Le possibilità posso essere diverse, dipende se preferisci rimanere immerso nella campagna dorgalese o se preferisci vivere il cuore di Dorgali. Segnati questi miei due consigli:

  • l’agriturismo S’Ozzastru: se cerchi un posto immerso nel verde della campagna dorgalese, tra mare e montagna. È infatti incastonato tra il Supramonte e lo splendido mare della Sardegna. L’agriturismo inoltre dispone anche di una piscina, ideale per del relax post trekking;
  • B&B Palazzo Santa Caterina: se ami le dimore storiche signorili e vivere il cuore del centro di Dorgali. Una palazzina ristrutturata di recente, davvero elegante e con una meravigliosa terrazza panoramica dove godersi un tramonto con vista del centro storico.

Un’insolita Sardegna grazie alla scoperta di Dorgali

Finisce qui il racconto di questa insolita Sardegna. L’entroterra ha molto da regalare che vivere solo le coste sarebbe davvero un peccato. Vivi l’anima sarda e delle persone che la vivono, le loro storie ti faranno amare ancora di più questo angolo di Sardegna.

Sei mai stato a Dorgali? Cosa più ti ispira?

Ultimo consiglio, se come noi ami gli on the road, la Sardegna è sicuramente il territorio ideale per un giro in van. Scopri il nostro itinerario di 3 giorni nel sud della Sardegna.

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Questo articolo è scritto sulla base della nostra esperienza, con informazioni veritiere, che siano utili per te quando pianificherai i tuoi viaggi e itinerari.

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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4 commenti

  1. Non sono mai stata in Sardegna ma sicuramente quando ci andrò visiterò la zona di Dorgali: cosa c’è di meglio che unire la mia passione per il trekking con gli splendidi paesaggi tra cielo e terra della Sardegna? E poi qui si possono fare veramente delle esperienze autentiche!

  2. Bellissima zona quella che hai visitato! Ci siamo stati molti anni fa, ma per il gran caldo non siamo riusciti a fare nessun trekking! Per questo mi piacerebbe tornare in un periodo più fresco!

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