Se sei a Tires, e cerchi una camminata non particolarmente impegnativa ma molto panoramica, allora seguici in questa escursione fino al rifugio Tschafon, detto anche rifugio Monte Cavone, a 1.737 metri di altitudine. Un rifugio immerso nelle meravigliose Dolomiti dell’Alto Adige, all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio.
Ci eravamo innamorati di Tires nella sua veste invernale, ma anche in estate ha sempre il suo fascino, grazie alla sua posizione impareggiabile con vista panoramica sul meraviglioso Catinaccio Rosengarten, ma non solo. Vista dolomitica, tra l’altro, tra le nostre preferite.
Allaccia gli scarponi, e seguici per scoprine tutti i dettagli di questa escursione a Tires.
Dove siamo
Siamo in Val Tires, tra il Passo Nigra e Bolzano, e la si raggiunge facilmente uscendo dall’autostrada A22 a Bolzano Nord, e seguendo successivamente la strada statale fino a Prato Isarco per poi svoltare verso Tires al Catinaccio.
Il punto di partenza è il parcheggio gratuito situato a Bagni di Lavina Bianca nella piccola frazione di San Cipriano.
Escursione a Tires: come arrivare al rifugio Tschafon
Dal parcheggio di Bagni di Lavina Bianca, seguiamo l’ampia forestale ben segnalata n. 4A, sempre in salita, ma con una pendenza davvero dolce. Fin dal principio notiamo la bellezza del Catinaccio, una panoramica che ci accompagnerà per tutta l’escursione.
Al primo bivio, manteniamo la destra seguendo il sentiero n. 4. La salita si fa più ripida. Infatti ti consigliamo di abbandonare la forestale e camminare sul sentiero all’interno del bosco.
Comodo in estate perché all’ombra, ma soprattutto molto più lieve e agevole in salita. Camminiamo in mezzo a pini mughi e, durante l’escursione abbiamo modo di sostare più e più volte, per godere delle viste, che man mano che ci si alza di quota, sono sempre più maestose.
Ma è quando giugniamo al rifugio Tschafon che ci si apre una veduta a 360° sulle cime circostanti. Un vero incanto. In primis ovviamente il Catinaccio con le sue evidenti Torri del Vajolet, ma anche il Latemar e le cime del Corno Nero e Bianco.
Se arrivi prima di pranzo, qui si può godere ancora di un’infinita calma. Molti escursionisti, vengono qui proprio per godersi un pranzo altoatesino con vista. E capiamo bene il perché.
Deviazione verso Cima Völsegg
Visto che la camminata è semplice, decidiamo di proseguire fino alla Cima Völsegg ovvero la cima del Monte Balzo, a 1.834 metri di altitudine. Si tratta di una breve deviazione di soli 20 minuti, che vale la pena di aggiungere a questo itinerario, perché ci permette di godere di ulteriori panorami da cartolina verso i monti Sarentini, il Gruppo del Brenta fino a Bolzano. Che da qui si vede molto bene, nonostante in questa giornata, ci sia un po’ di foschia.
Il sentiero n. 9 è il segnavia da seguire, e lo troviamo una volta oltrepassato il rifugio.
Scendiamo, quindi dalla cima e facciamo una breve sosta al rifugio Tschafon per una buona fetta di strudel con vista, sul paesaggio dolomitico circostante, per poi rientrare inizialmente per lo stesso percorso fino ad un bivio, dove abbiamo seguito il segnavia n. 4 verso il laghetto Wuhnleger.
Punto sicuramente strategico per ammirare l’alba e il tramonto con il Catinaccio che si riflette sull’acqua del lago.
Dati tecnici:
- Dislivello: 630 metri
- Lunghezza percorso (A/R): 8,60 km
- Tempo di percorrenza: 2.30 ore
In questo piccolo angolo di paradiso si respira davvero una pace infinita, fuori dal caos, anche perché il rifugio Tschafon non è mai particolarmente affollato. Un luogo che ti consigliamo assolutamente di scoprire, perché questa zona è davvero incantevole e ancora incontaminata.
Prepara subito lo zaino e parti alla scoperta di Tires, con questa escursione davvero semplice, ma che gode di viste alpine incantevoli.
Dove dormire
L’Alto Adige è sempre una garanzia anche per la qualità dei suoi alloggi e per la sua accoglienza altoatesina. Noi abbiamo soggiornato in passato presso Chalet Tschogerhof e non potevamo chiedere struttura migliore. Si tratta infatti di una piccola struttura con 3 chalet costruiti interamente in legno e certificati “casa clima A”. Il posto ideale se cerchi, confort, pace e una meravigliosa vista panoramica.
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