Oggi ti portiamo in un’escursione al Lago Coldai, abbastanza nota nelle Dolomiti Bellunesi, ma che ha sempre il suo fascino. Siamo esattamente in Val di Zoldo, in provincia di Belluno e si tratta di un trekking molto panoramico che fa parte di una parte dellAlta Via delle Dolomiti n. 1.  

Sarai circondato dalle pareti del Civetta e avrai una splendida vista costante sull’imponente Monte Pelmo, fino ad arrivare al Rifugio Coldai e al suo omonimo Lagopartendo da Palafavera. Allaccia le scarpe, e seguici!

Escursione al Lago Coldai

Escursione al Lago Coldai: percorso

Punto di partenza è il parcheggio gratuito del Palafavera, a 1.507 metri di dislivello, che si trova vicino al Passo Staulanza e dopo il paesino di Pecol.

Da qui segui il sentiero 564, che si trova a sinistra della seggiovia. Si tratta di una semplice forestale che costeggia la pista da neve, fino ad arrivare a malga Pioda, solitamente chiusa nei mesi estivi. Il percorso è ben segnalato, difficile sbagliare strada.

Una volta giunto alla malga, prosegui per il percorso 556, che comincia a farsi più stretto e ad essere più pendente, ma non ci sono tratti esposti e particolarmente pericolosi.

In ogni caso, appena senti un po’ di fatica, è un buon motivo per fermarsi e ammirare il panorama tutt’attorno con la vista continua del Pelmo e sulla Val di Zoldo. Lo scenario è davvero da cartolina, e più ti innalzi e più il paesaggio diventa incantevole.

Val di Zoldo

L’ultimo tratto per arrivare al Rifugio è sempre un po’ più ripido e talvolta scivoloso, fondamentali delle buone scarpe da trekking, e non infradito o sneakers, mi raccomando. Anche se il tratto è breve bisogna sempre fare attenzione.

Arrivato al Rifugio Coldai, che si trova a 2.132 metri di altitudine, ti troverai di fronte le imponenti pareti del Civetta, e se fai attenzione a terra troverai anche delle Stelle Alpine. Prima volta che le vedevamo dal vivo, sembrano ricoperte di velluto. Ricorda però, di  guardare e non toccare, perché dalla montagna non si porta via nulla.

Rifugio Coldai

A questo punto ti chiederai, ma il Lago di Coldai dov’è?

Per raggiungerlo devi fare ancora un po’ di strada, e passare la forcella Coldai, che si trova proprio dietro al Rifugio. Ti assicuriamo che merita una visita. Non sostare subito qui al Rifugio.

Lago Coldai: come arrivare da Palafavera

Prosegui quindi verso il sentiero 560. Si tratta di un’altra breve salita, con soli 60 metri di dislivello, che ti porta in una prima panoramica dall’alto davvero indimenticabile, grazie al color smeraldo del Lago e alle pareti del Civetta attorno.

Escursione Lago Coldai

Se la giornata è limpida puoi anche notare in distanza la Marmolada, il Gruppo del Sella e il Sassolungo. Poi, ovviamente, ti consigliamo di scendere e fare il giro attorno al lago e ammirare il suo panorama da ogni angolazione.

Escursione Lago Coldai

Purtroppo con la siccità, in particolare di quest’ultimo anno, si è particolarmente ridotto, ma la bellezza è davvero unica.

Lago Coldai

Riposati, fai i tuoi scatti fotografici, goditi un panino sdraiato nell’erba lì vicino oppure rientra in Rifugio per uno dei loro ottimi piatti, come questa volta abbiamo optato pure noi.

Volendo puoi proseguire anche verso il Rifugio Tissi, se le gambe non sono particolarmente stanche. Calcola tuttavia di aggiungere ulteriori 2 ore per andare e altre 2 per tornare al Lago. Noi per oggi, ci siamo fermati qui.

Questo tra l’altro è anche un tratto del percorso dove passa la Transcivetta, ovvero una corsa a coppie che parte da Listolade per concludere ai Piani di Pezzè di Alleghe.  Davide l’ha già fatta due volte, chissà magari il prossimo anno la proveremo insieme!

Dopo la siesta in rifugio, siamo ritornati al parcheggio per lo stesso percorso. Qui di seguito qualche dettaglio tecnico.

Dati tecnici:

  • Dislivello: 738 metri
  • Lunghezza percorso (andata/ritorno): 11,00 km
  • Tempo di percorrenza: 4.00 ore

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Il piacere dei trekking Dolomitici

Conclude così il nostro racconto di questa splendida escursione al Lago Coldai da Palafavera, sulle Dolomiti Bellunesi. Secondo noi, a volte, poco valutate e invece con panorami davvero favolosi.

Monte Pelmo

Come sempre anche solo una giornata in mezzo a queste vedute e alla natura, ti rigenerano e, torniamo a casa sempre con la meraviglia negli occhi e un po’ di nostalgia, perché già ti chiedi, ma quando ritorniamo?

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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3 commenti

  1. Che belle zone ragazzi, acque cristalline e montagne imponenti. Il percorso che avete suggerito è adatto anche a ragazzini di 12 anni secondo voi, abbastanza allenati? Grazie per la risposta!

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