Ci sono posti che in inverno sanno davvero rapire l’anima, come le nostre amate Dolomiti. E, se come noi, non ami l’adrenalina dello sci, segui questo racconto dove ti porteremo a vivere delle escursioni uniche con le ciaspe tra i panorami innevati delle Dolomiti Bellunesi.
Il parco delle Dolomiti Bellunesi, dichiarato Patrimonio Unesco, offre infatti escursioni invernali di tutti i livelli e con panorami da togliere il fiato, da accontentare tutti gli amanti delle ciaspole.
In questo articolo abbiamo raggruppato 6 escursioni imperdibili sulle Dolomiti Bellunesi da fare con le ciaspe. Sei pronto? Seguici.
TOP 6 escursioni invernali sulle Dolomiti Bellunesi
1. Dal Passo Giau al Rifugio Nuvolau
Non lo neghiamo, questa è una di quelle ciaspolate che più amiamo. In realtà questo percorso lo pratichiamo in tutte le stagioni, con le sue diverse varianti, perché la bellezza dei panorami qui è davvero infinita.
Il punto di partenza è il Passo Giau, e con questo trekking toccherai alcuni dei punti più iconici delle Dolomiti Ampezzane, come le Cinque Torri, il rifugio Scoiattoli, il rifugio Averau e il rifugio Nuvolau a 2.575 metri di quota. La vista da quassù è davvero da brividi.
In inverno ti sconsigliamo il giro ad anello, ma segui piuttosto il solo segnavia 452.
Prosegui qui il racconto: “ciaspolata dal Passo Giau al Rifugio Nuvolau”.
2. Cima Fertazza – Val Fiorentina
Questa ciaspolata ti porta ad ammirare panorami incantevoli sul Monte Pelmo e Civetta. Ammettiamo che questa escursione non è semplicissima perché il dislivello non è poco, ma la bellezza di camminare in mezzo a pini completamente innevati, ti rilascia davvero un piacevole senso di benessere e di magia.
Il punto di partenza è il parcheggio degli impianti di Pescul e, seguendo il sentiero 569 si arriva a Cima Fertazza. Da questa cima si può ammirare un ampio panorama sul Sella, Dolomiti Ampezzane ma anche sul lago di Alleghe e la Marmolada.
Tutti i dettagli li trovi qui: “Cima Fertazza, come arrivare”.
3. Rifugio Scarpa – Gurekian
Ci spostiamo sulle montagne dell’Agordino. Qui avrai la possibilità di vivere davvero il silenzio e la pace classica di montagna, o perlomeno quella che noi ricerchiamo. Non ci sono infatti piste nelle vicinanze che, potrai così vivere la natura in piena armonia con il tuo corpo e la mente.
E soprattutto anche qui i panorami, una volta raggiunto il rifugio, non mancheranno. Si apre infatti una vista pazzesca sulla cima del Monte Agner, le vette del Moiazza e del Civetta.
Il punto di partenza è a Frassenè Agordino e il sentiero da seguire è il numero 771.
Traccia GPS e dettagli li leggi qui: “come arrivare al rifugio Scarpa”.
4. Rifugio Città di Fiume ai piedi del Pelmo
Se vuoi ammirare il Monte Pelmo da vicino, ti consigliamo di provare questa semplice escursione invernale fino al rifugio Città di Fiume, a 1.918 metri di altitudine.
Diversi sono i modi per raggiungerlo, il più noto è dal terzo tornante del Passo Staulanza, ma noi che amiamo i percorsi meno popolati, ti consigliamo di partire per questo trekking dal rifugio Aquileia.
Dal parcheggio del rifugio, segui il sentiero n. 467 che poi si collegherà alla via più nota, dove raggiungerai davvero un punto panoramico ampio da lasciarti senza parole.
Maggiori dettagli in questo articolo: “escursione invernale al rifugio Città di Fiume”.
5. Dolomiti Bellunesi: facile passeggiata al rifugio Talamini
Non sempre bisogna percorrere impossibili dislivelli per godere di panorami autentici e fiabeschi. Ecco quindi una passeggiata davvero alla portata di tutti che parte dal bellissimo paesino di Zoppè di Cadore e che ti porta al rifugio Talamini a 1.582 metri di altitudine.
Passerai tra boschi innevati e baite in legno, ma soprattutto godrai della bellezza e della maestosità del Monte Antelao, il Pelmo e il Monte Rite, ovvero i monti più belli delle Dolomiti Bellunesi.
Spulcia le foto e tutti i dettagli in questo articolo: “Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore“.
6. Ultima escursione sulle Dolomiti Bellunesi: rifugio Dibona a Cortina
Con questa ultima escursione invernale, ritorniamo sulle Dolomiti Ampezzane per raggiungere il rifugio Dibona, a 2.083 metri di altitudine e ai piedi della maestosa Tofana di Rozes.
Punto di partenza è la malga Peziè de Parù, ottimo punto d’appoggio tra l’altro per passare una notte, o per un ottimo pranzo con prodotti locali.
Per raggiungere il rifugio, dovrai superare la valle fino ad arrivare dapprima al Passo Falzarego, poi la località Vervèi e seguire infine il sentiero 406 e 403.
Tecnicamente semplice ma paesaggisticamente da brividi.
Spulcia tutte le foto, oltre ai relativi dettagli qui: “Dolomiti Ampezzane: ciaspolata al rifugio Dibona“.
In questo articolo troverai anche un plus per un’altra ciaspolata.
Ora dicci, hai mai pensato di vivere e amare l’inverno con le ciaspole?
Ricordati sempre di informarti con cura sull’itinerario scelto, ma soprattutto sul bollettino meteo e valanghe. Partire attrezzati non è solo un consiglio, ma è necessario, perché la montagna è bella ma non dobbiamo mai sottovalutare eventuali situazioni di pericolo. Soprattutto in inverno.
Consulta anche il nostro shop per l’attrezzatura tecnica!
Ciaspolare è un’esperienza straordinaria, e se svolta in sicurezza, ti permette di vivere veramente forti emozioni nella bellezza della natura.
Le nostre escursioni sulle Dolomiti Bellunesi, non terminano qui.