L’autunno ormai è alle porte, le foglie si colorano di tonalità meravigliose, e l’aria si fa più frizzantina che diventa ancora più piacevole passeggiare e immergersi nella natura. Questo week complice il Sellaronda Bike Day, siamo tornati nelle nostre amate Dolomiti. E mentre Davide si divertiva tra i meravigliosi passi dolomitici con la sua bici, io, ho optato per un trekking d’autunno, in solitaria, con i polmoni aperti e il respiro calmo e, gli occhi che ad ogni passo si riempivano di meraviglia. Siamo in Alta Badia, dove puoi trovare innumerevoli escursioni da provare.
Gli splendidi panorami di questa zona ti inviato proprio a incamminarti verso nuove mete e, a svegliarsi di buon mattino. Ma quale percorso fare? Dove trovare gli scorci più belli?
Seguimi e ti porterò in un incantevole paradiso escursionistico.
Un percorso che tecnicamente è molto semplice ma che in alcuni tratti può mettere a dura prova il fiato perché sempre in salita. Ma la vista delle maestose cime Dolomitiche ti aiutano a rallentare ogni tuo respiro.
Non riuscirai a non fermarti ad ammirarle e contemplarle o, semplicemente a sederti e rilassarti un po’ con lo sguardo sempre rivolto all’insù.
Escursioni in Alta Badia: come arrivare da Corvara al Rifugio Puez
Punto di partenza, quindi, il centro di Corvara per arrivare fino al Rifugio Puez, a 2.475 metri di dislivello, incastonato in un posto che potremmo definire lunare. È situato infatti nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle, tra la Val Badia e la Val Gardena.
Si parte dal centro di Corvara che per una stradina, esattamente il sentiero numero 10, ti porta in 30 minuti al centro di Colfosco. Merita un passaggio anche in questo paesino, per la sua meravigliosa vista, perché si trova veramente in una posizione spettacolare da rimanerne subito affascinato. Raggiungi quindi la chiesa di San Vigilio e prosegui per il sentiero n. 4A.
Ti si apre subito una vallata verde, tra mucche al pascolo ma allo stesso tempo alte cime che svettano nel cielo.
Superi il Rifugio Edelweiss con il maestoso e imponente Sassongher alle sue spalle e, prosegui lungo questa continua salita che però attraversa panorami davvero appaganti.
Arriverai su una conca dove, in passato c’era l’ormai prosciugato Lech de Ciampei. Qui potrai prendere un po’ di respiro in quanto il sentiero è abbastanza pianeggiante ma poi risalirà fino alla Forcella di Ciampei a 2.366 metri.
A questo punto, svolta per il sentiero numero 2, dove troverai l’ultima breve salita per poi proseguire in un totale tratto pianeggiante dove ammirare il Sassolungo, lo Sciliar, Marmolada, Civetta e Pelmo: una vista davvero emozionante.
Ultimo tratto per arrivare al Rifugio Puez
Ci troviamo sull’Alta via delle Dolomiti n. 2, e ti sembrerà di essere atterrato letteralmente sulla Luna per l’aspetto privo di vegetazione e ricoperto di sassi bianchi. Siamo praticante arrivati all’Altopiano del Puez, che con una semplice camminata di quaranta minuti ti porterà al Rifugio Puez a 2.475 metri, tra una verde vallata e distese di roccia.
In realtà troverai 2 rifugi: il primo del lontano 1889, ad oggi chiuso, e l’attuale di proprietà della Sezione CAI di Bolzano del 1982. Sarai travolto da U+un paesaggio suggestivo e alquanto particolare.
Rifugio Puez: tutto quello che devi sapere
Il rifugio Puez, è aperto solo durante la stagione estiva, solitamente da metà giugno fino a fine settembre, e dispone di 94 posti letto. Ma, la parte che più ho amato è stata la sua una meravigliosa terrazza, dove godere di una vista a 360 gradi su tutto il panorama circostante.
Da qui, volendo, partono numerose camminate verso Sassongher, Piz de Puez etc. Ma visto che ero sola, ho preferito fermarmi e ritornare per lo stesso percorso, perché le fatiche si dividono sempre in due, non trovi?
Anche la vista lungo il ritorno, è assai gratificante con il verde della vallata dell’Alta Badia che ti aspetta.
Ultima sosta d’obbligo è sicuramente il rifugio Edelweiss, valido punto di ristoro per una delle loro torte del giorno, da gustare con vista Sassongher e comodamente sdraiati nei loro sdrai.
Questa escursione, come dicevo all’inizio non presenta difficoltà tecniche, certo ci vuole una buona gamba perché i chilometri e il dislivello non sono pochi, ma ti assicuro che la soddisfazione è davvero infinita.
Volendo comunque, potresti diminuire il dislivello partendo con la funivia da Col Pradat, che parte poco prima del rifugio Edelweiss, e che ti toglie circa 400 metri di dislivello portandoti direttamente a 2.030 m sul livello del mare.
Dati tecnici:
- Dislivello: 1.089
- Lunghezza percorso: 16,50 km
- Tempo di percorrenza: 4.30 ore
Una volta finito il trekking, tornerai in albergo con il sorriso sul viso per lo splendido paesaggio di cui avrai goduto e, sarà ancora più meritata una buona e fresca birra con un piatto di speck a km zero.
Le escursioni in Alta Badia sono davvero speciali e tutte da scoprire. Un passaggio in questa zona, anche per un solo weekend, sono sicura non ti deluderà! Se ci sei già stato, raccontami le tue impressioni nei commenti!
Ciao, una domanda :Escursioni in Alta Badia: da Corvara al Rifugio Puez.. ci sono tratti esposti? Evito strapiombi ed altro. Un’altra domanda: dal centro di Colfosco, il tempo in tutto sara’ di 4 ore? Grazie
Ciao, non ci sono tratti esposti solo una ripida rampa finale prima del tratto finale. C’ho messo 4.30 da Corvara quindi sarà un po’ meno, poi dipende dal passo. In effetti ho abbastanza un passo veloce