Prima che sparisca tutta la neve, iniziamo il nuovo anno con una ciaspolata semplice ma che ti porta in una delle mete preferite per chi ama la Val di Fiemme e del Primiero: i Laghi di Colbricon. Due specchi d’acqua immersi nel paesaggio dolomitico che ti lasceranno incantato. Una vera piccola perla nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.

In estate, data la sua semplicità nel raggiungerli, sono anche troppo caotici per la mole di gente che li frequenta. Ma in questa stagione si può vivere facilmente la  tranquillità e il silenzio di questo posto.

Passo Rolle

Solitamente tutti li raggiungono da Malga Rolle, noi invece ti portiamo ai Laghi di Colbricon partendo da Malga Ces, direttamente da San Martino di Castrozza. Un percorso leggermente più impegnativo ma comunque molto semplice. Ricordati però di informarti sempre sulla situazione neve, prima di esplorare qualsiasi nuovo itinerario.

Seguici nell’itinerario verso i Laghi di Colbricon da Malga Ces

Si parte dall’ampio piazzale di Malga Ces, con vista panoramica sulle famose Pale di San Martino, dove puoi lasciare la tua auto gratuitamente. Si sale lungo la pista da sci per circa 300 metri. Un percorso sempre in salita che, non ti dà sicuramente mai un momento di tregua. Ma la lunghezza è abbastanza breve e quindi, non resterai senza fiato a lungo.

Laghi di Colbricon

Una volta raggiunta la vetta, facendo un piccolo passaggio tra le rocce, e seguendo i cartelli alla tua destra, si giunge con altri dieci minuti, ai due splendidi Laghi di Colbricon, con il panorama attorno che sembra una cartolina. Siamo quasi a duemila metri, e potrai ammirare il Gruppo del Colbricon, e il Gruppo Cavallazza-Tognazza, e in lontananza anche le sempre portentose Pale di San Martino.

Laghi di Colbricon

Qui si trova anche il Rifugio Colbricon, che però è aperto solamente nei mesi estivi. Non ti resta, quindi, che goderti la magia e il silenzio di questi laghi, per poi rientrare per lo stesso sentiero.

Noi siamo partiti con un cielo oscurato che però poi ci ha riservato una sorpresa appena arrivati a destinazione. Siamo rimasti stregati da questo panorama, con la sua accecante neve bianca in contrasto ad un cielo sempre più azzurro.

Dati tecnici:

  • Dislivello: 300 metri
  • Lunghezza percorso (andata/ritorno): 4,20 km
  • Tempo di percorrenza: 2 ore

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Perché scegliere questa alternativa?

Il motivo è semplice: fermarsi a mangiare a Malga Ces al ritorno, è una goduria per il proprio palato. Gustare le pietanze della tradizione, realizzate con passione e prodotti di qualità scaldano davvero il cuore. Un posto famigliare, dove abbiamo deciso di soggiornare anche una notte. Ed è stato davvero meraviglioso, svegliarsi all mattino con la vista sul Parco Naturale del Paneveggio e i buonissimi dolci fatti in casa. Sicuramente ci ritorneremo volentieri ed è una malga che ti consigliamo di provare.

Innegabile che ogni volta che torniamo da questi posti ci lasciamo un pezzo di cuore. Le Dolomiti con il suo suggestivo panorama non ci deludono mai che, torniamo sempre nostalgici e con la voglia di organizzare subito un’altra fuga dalla città, succede mai anche a te?

Laghi di Colbricon

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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