Se anche tu, come noi, hai una lunga lista di trekking da percorre sulle Dolomiti, sicuramente devi inserire questa escursione invernale che ti porta alla malga Nemes e Klammbach partendo dal Passo Monte Croce Comelico. Era inserita nella nostra bucket-list da anni, e finalmente siamo riusciti ad immergerci in questo paradiso invernale.
Complice una giornata di sole pazzesca, e una nevicata di qualche giorno precedente, che camminare qui è stata una vera bellezza per i nostri occhi.
Un trekking invernale semplice dove, il sentiero è quasi sempre tutto battuto, ma ricordati di portare sempre con te l’attrezzatura adatta, perché il manto nevoso non è mai da sottovalutare.
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Punto di partenza
Il punto di partenza di questo trekking è il parcheggio al Passo Monte Croce Comelico, che si trova nel mezzo tra Padola in Comelico e Sesto in Val Pusteria. Praticamente collega le due regioni Veneto e Alto Adige. Il Passo Monte Croce Comelico quando si riempie di neve si trasforma davero in un paradiso invernale, che già dal parcheggio ne rimaniamo sempre affascinati.
Il parcheggio non è grandissimo, quindi ti consigliamo di arrivare di buon mattino. Il ticket per l’intera giornata costa 12 euro oppure puoi optare per una tariffa oraria di 1 euro all’ora. Attenzione che la macchinetta accetta solo bancomat o monete, e non banconote.
Da Passo Monte Croce a malga Nemes e Klammbach
Carichi ed entusiasti, partiamo subito per il nostro trekking e, il segnavia iniziale da seguire è il n. 131, che si inoltra subito nel bosco ma sempre con qualche scorcio panoramico sull’imponente Croda Rossa di Sesto. Ideale è percorrere questo trekking dopo una nevicata, per i suoi pini carichi di neve che rendono tutto più fiabesco.
Il sentiero si sviluppa su una forestale senza salite proibitive ma piuttosto dei vari sali-scendi, con ampi tratti in piano che lasciano spazio alla ripresa del fiato. Ci viene spontaneo pensare che bello dev’essere correre anche d’estate qui, perché non ci sembra un percorso troppo impegnativo. Lo mettiamo quindi in lista per l’estate!
Fin da subito si respira una tranquillità pazzesca e l’unico rumore che sentiamo è lo scricchiolio della neve sotto ai nostri piedi. Amiamo camminare con questo silenzio.
Arriviamo al tratto con la salita più ripida, per raggiungere malga Nemes a 1.950 metri di altitudine. Si tratta davvero di pochi metri e soprattutto, qui si apre una vista veramente infinita. Il panorama da questa malga è incredibilmente splendido.
Ci gustiamo questa prima ampia veduta e respiriamo a pieni polmoni l’aria fresca di montagna.
Visto che è ancora presto per una sosta per il pranzo, proseguiamo oltre dietro la malga seguendo il sentiero n. 13 per la malga Klammbach. Ci manteniamo nella forestale battuta, senza tagliare il percorso sul tratto in cresta estivo.
Torniamo quindi un po’ indietro fino a trovare un altro segnavia che ci porta al sentiero che ci permetterà di arrivare dritti alla nostra prossima tappa.
Verso malga Klammbach
Questa parte di forestale è davvero panoramica, e regala viste emozionanti su tutte le Dolomiti di Sesto, sulle cime dei Tre Scarperi e sul Monte Elmo. Inevitabile fermarsi più e più volte per godere di questo panorama proprio affascinante.
Arriviamo quindi alla malga Klammbach a 1.904 metri di altitudine, e già a distanza capiamo che ci troveremo di fronte ad un panorama da cartolina.
Veniamo totalmente travolti da uno scenario ancora più ampio e suggestivo. La malga poi è davvero carina, e con il panorama innevato, la prospettiva è ancora più suggestiva.
Ci giriamo a 360° e ammiriamo ogni singolo scorcio. Si tratta di un balcone panoramico incredibile, dove si può notare anche tutto il Gruppo del Popera, Cima Undici e Croda de Toni.
Ci gustiamo quindi il nostro buon pranzo con vista e poi rientriamo per la stessa via dell’andata. Anche se lo ammettiamo non saremo più voluti andare via.
Dati tecnici:
- Dislivello: 490 metri
- Lunghezza percorso: 14,50 km
- Tempo di percorrenza: 3.15 ore
Questa escursione è davvero appagante, semplice senza particolarità tecniche ma con panorami che fanno bene all’anima e al cuore. Fermarsi solo a malga Nemes sarebbe davvero un peccato. Vai oltre, perché malga Klammbach è veramente posizionata in un punto invidiabile. Anzi, volendo sempre partendo dal Passo Monte Croce, puoi prima deviare alla malga Klammbach e poi concludere con malga Nemes. A te la scelta.
Tra l’altro essendo lontano dalle piste da sci, si respira davvero una pace infinita, anche perché molti si fermano solo alla prima malga. Gran peccato, non farlo!
Ci sei mai stato? Conosci altre camminate in questa splendida zona?
Tra le nostre preferite c’è l’’escursione invernale da Prato Piazza al Monte Specie. Leggi i dettagli e inserisci anche questa nella tua buckest-list dei trekking!
Adoro le malghe! queste due in particolare sembrano inserite in un contesto naturalistico davvero meraviglioso. Grazie per le info, me le segno 🙂
Confermiamo il contesto naturalistico è stupendo!
Io frequento da anni queste zone, ma in estate. Sono stata in entrambe le malghe dove, tra l’altro, si mangia molto bene. Dev’essere emozionante vedere gli stessi paesaggi sotto la neve!!
Panorami davvero fiabeschi.