Passeggiare tra splendidi scorci panoramici, pascoli con i profumi della natura e dei prodotti tipici della zona, è quello che ci vuole per mantenere più a lungo l’effetto delle vacanze. Vacanze che ormai sono purtroppo già un vago ricordo. E così ti portiamo in Malga Tuglia nelle Alpi Carniche partendo da Cima Sappada.
Una malga a 1597 metri sul dislivello del mare e con un panorama davvero splendido. Semplice, da vivere in tranquillità, godendosi il profumo dei boschi, il rumore dei ruscelli e il panorama circostante. A volte, non è necessario fare camminate particolarmente impegnative per sentire, i risaputi effetti positivi che solo la natura ti sa dare.
Percorso verso Malga Tuglia da Cima Sappada
Si può partire direttamente dal centro di Cima Sappada, o scendere in macchina al piazzale della seggiovia del Monte Siera, per poi prende il sentiero 320 con indicazione appunto “malga Tuglia”. Una strada forestale ti porta nel fresco bosco che lo attraversa abbastanza dolcemente fino a stringersi, diventando un single trek con il ruscello attorno.
Qui il sentiero è a tratti sdrucciolevole dovuto alla presenza di acqua e umidità, quindi è da fare con attenzione e con le corrette scarpe (no le “all star” per capirsi). Segui i segnali sugli alberi e le rocce fino ad arrivare alla casareccia che parte da fondovalle. Qui si abbandona il bosco e finalmente lo scenario si apre fino ad arrivare in Malga Tuglia.
Dove uno stupendo panorama sarà lì ad aspettarti. Una veduta che spazia dal Monte Peralba al monte Popera in Comelico. Sullo sfondo invece si vede il Siera e le cime della Val Visdende.
Dalla malga puoi eventualmente proseguire fino al Rifugio Chiampizzulon (1.628 metri) e quindi i Piani di Vas in Comune di Rigolato. Noi, questa volta, abbiamo optato per fermarci e gustarci le prelibatezze della malga. Avevamo già corso i nostri 18 km mattutini che per oggi era più che sufficiente questo semplice trekking.
Inoltre il profumo invitava veramente a fare una sosta. La gestione della malga è ora affidata a tre giovani fratelli del posto che sanno proprio come farti sentire a casa. Bravi ragazzi!
Percorso di ritorno dalla malga
Una volta ammaliati dal panorama e con la pancia piena, si rientra per lo stesso percorso oppure come abbiamo fatto noi, si può scendere per la casareccia, sentiero 230, che porta fino a Forni Avoltri vicino al centro di Biathlon. Una volta giunti in strada, si possono seguire i relativi tornanti sull’asfalto, non molto piacevoli a dire il vero, oppure prendere un sentiero indicato sulla sinistra che ti riporta in mezzo al bosco verso Cima Sappada, per poi riscendere al parcheggio.
Si tratta di una camminata davvero semplice ma alquanto appagante per il panorama che ti si presenterà difronte. Un giro in malga è sempre piacevole per un vero trekking slow e a contatto con la natura, con il gusto di sapori genuini e autentici.
Salvati l’articolo e buon relax! E per altri consigli per un week davvero speciale a Sappada, ti consigliamo anche questa lettura: “Cosa fare a Sappada, tra borghi e natura”.
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Dati tecnici:
- Dislivello: 656 metri
- Lunghezza percorso: 11 km (se ritorni per l’asfalto una volta finita la casareccia, altrimenti considera 1-2 km in più per il sentiero verso Cima Sappada)
- Tempo di percorrenza: 2.45
La sosta in una malga con il camino acceso e con del buon cibo sul fuoco, è il premio più gradito dopo una lunga camminata! Potrebbe smuovere anche una persona come me, con la mia intolleranza alle strade in salita!
E’ vero le salite sono faticose ma il paesaggio e una buona polenta fatta così a vista, toglie ogni stanchezza.