Ma veramente vi divertite quando correte? Se guardi i nostri sorrisi, non servirebbe aggiungere risposta. Ma si, certo che ci divertiamo! Abbiamo, appena trascorso un weekend all’insegna dello sport, dell’amicizia, di nuovi e vecchi incontri ma sicuramente di due giorni dove abbiamo respirato quell’aria di festa che tanto amiamo. Tutto questo è la UYN Venice Marathon, l’evento di casa! Ma, mentre l’anno scorso inseguivo il mio personal best nella lunghezza della maratona, quest’anno abbiamo partecipato alla prima edizione della mezza maratona di Venezia in veste di pacer!
Hai capito bene, proprio come pacer! Puoi immaginare il mio stato d’ansia, visto che mi agito abitualmente nelle mie gare personali, e essere un pacer non è per nulla facile. Anzi è un duro compito perché i runners si fidano di te, e tu non puoi sbagliare.
Ma chi sono i pacer?
Siamo gli angeli custodia della corsa. Siamo il riferimento cronometrico di molti podisti perché, grazie alla nostra esperienza accumulata negli anni, li aiutiamo a raggiungere il tempo che hanno prestabilito, bello vero?
Non è un compito semplice, ma fortunatamente al mio fianco, avevo Davide che, è un orologio svizzero, e praticamente se lo segui è impossibile sbagliare. Oltre a due donne d’eccezione, Dubravka Šešlija e Chiara Zottin, che sono state la ciliegina sulla torta di questo gruppo di pacer per 1.55.
Curioso di conoscere il percorso della nuova mezza maratona di Venezia? E allora seguimi!
Mezza maratona di Venezia: il percorso
Si parte da Mestre ed esattamente da Piazza Ferretto, e dopo un breve giro per le sue vie, si entra subito all’interno del parco San Giuliano, per un lungo giro tra i suoi colori autunnali ma soprattutto con la vista sempre verso Venezia, la nostra meta finale.
Un ultimo tratto lungo, ovvero il famoso Ponte della Libertà, ma poi via, si vola per i 14 ponti che ci portano nel cuore di Venezia. Si corre proprio a filo d’acqua, anzi quest’anno un po’ d’acqua alta l’abbiamo pure trovata, ma anche questo fa parte del bello di correre a Venezia.
Dapprima si passa sul famoso ponte delle barche costruito appositamente per l’evento, con una struttura galleggiante lunga quasi 170 metri, e poi diretti a San Marco con l’immensa bellezza del Palazzo Ducale. Alza lo sguardo, goditi la piazza e tutto il meritato tifo, ormai ci sei! Manca un chilometro per concludere il tuo viaggio verso Riva Sette Martiri. Qui è il momento di dare tutto, anche se sei stanco. Sono gli ultimi ponti e gli ultimi metri, ma il traguardo e la medaglia sono li che ti aspettano!
Tips: tranquillo nei ponti non dovrai fare gli scalini, sono tutti attrezzati con rampe di legno anche se non sono da sottovalutare, la fatica un po’ si farà sentire!
Cosa resta di questa prima mezza maratona di Venezia
Mi sembra di vivere ancora l’emozione di tutti i runners che avevamo vicino. Nell’ultimo tratto, in particolare, li abbiamo motivati per dare tutto quello che avevano, perché ormai erano arrivati. E i loro sorrisi sul volto per il risultato ottenuto o, i loro “grazie” per averli condotti insieme al proprio personal best. Sono stati i nostri regali migliori di questa splendida prima edizione della mezza maratona di Venezia.
Perché chi corre lo sa: il traguardo non lo vedi solo, lo senti dentro. E ogni arrivo è sempre un turbinio enorme di emozioni!
Non possiamo quindi che ringraziare lo staff di UYN Venice Marathon per averci dato la possibilità di provare questa splendida esperienza, soprattutto per me, che era la prima volta! Ci rivediamo, come sempre, il prossimo anno!
Nel frattempo i nostri allenamenti continuano e per rimanere aggiornato, segui i nostri canali social Instagram e Facebook per conoscere le nostre prossime tappe!
E ricordati, che sei arrivato a Venezia, la città più bella del mondo. Appena ti sarai ripreso, fai un giro per le sue calli e festeggia il tuo risultato in qualche bacaro tipico veneziano!
