Il Monte Pelmo è una di quelle montagne che già alla prima vista lascia senza fiato e i tuoi occhi cominceranno subito ad illuminarsi. Si tratta infatti di un massiccio davvero maestoso, dal profilo inconfondibile. Si trova tra la Val di Zoldo, la Valle del Boite e la Val Fiorentina, siamo quindi sulle Dolomiti Bellunesi in Veneto.

Detto anche “caregon de’l Padreterno” per la sua forma simile ad un gigantesco trono.

È possibile fare un trekking attorno al Monte Pelmo per apprezzarlo in tutti i suoi lati, ma questa volta ti raccontiamo altre escursioni dalle quali puoi ammirarlo e contemplarlo.

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Monte Pelmo: 5 sentieri per ammirare la sua immensità

1. Escursione al rifugio Città di Fiume

La prima escursione che ti raccontiamo è la più semplice e ti porta verso il rifugio Città di Fiume. Perfetto per osservare il Monte Pelmo davvero da vicino.

Monte Pelmo
Vista Monte Pelmo dal rifugio città di Fiume

Puoi raggiungerlo dalla via più nota ovvero dal Passo Staulanza, dove trovi un ampio parcheggio sul terzo tornante se arrivi da Selva di Cadore.

Ma visto che preferiamo camminare nei sentieri più silenziosi, il nostro consiglio è di raggiungere in auto il rifugio Aquileia e da qui iniziare il tuo trekking seguendo il sentiero 467.

Il primo tratto è in mezzo ai boschi, ottimo in estate per ripararsi dal caldo sole estivo, ma poi una volta giunti alla Malga Fiorentina il sentiero si congiunge alla forestale che parte dal Passo Staulanza, e si comincia ad aprire una vista più panoramica fino a giungere al rifugio Città di Fiume. Da qui potrai goderti l’incredibile vista sul Monte Pelmo, ma non solo. Noterai la Marmolada, il Civetta e il Gruppo del Sella.

Un’escursione davvero semplice e di soli 5 chilometri, ma appagante. Fattibile pure in inverno. Noi in effetti ci siamo andati proprio con le ciaspe. Clicca sul link qui sotto per i dettagli.

Escursione invernale al rifugio città di Fiume

2. Escursione al rifugio Coldai

Rifugio Coldai
Rifugio Coldai

Il trekking al rifugio Coldai, è una di quelle escursioni da fare almeno una volta nella vita, perché davvero molto panoramica. Sei sulla Alta Via delle Dolomiti n. 1 e la vista sull’imponente Monte Pelmo sarà una costante.

Monte Pelmo
Vista Monte Pelmo dal Rifugio Coldai

Inutile dire che ti fermerai, diverse volte per ammirarlo e fare mille scatti fotografici. Una scusa anche per prendere fiato, perché qui il dislivello è un po’ più impegnativo.

Punto di partenza è il parcheggio gratuito del Palafavera vicino al Passo Staulanza, e dovrai seguire il sentiero 564 e poi 556 fino ad arrivare al rifugio circondato anche dalle meravigliose pareti del Civetta.

Ti consigliamo inoltre di non fermarti al solo rifugio e di raggiungere anche il suo lago. Leggi tutti i dettagli qui: “escursione al lago Coldai”.

3. Escursione alla Cima Fertazza e ristoro Belvedere

Ristoro Belvedere
Ristoro Belvedere

Ci sono due motivi per raggiungere questo luogo: il meraviglioso balcone panoramico sulle Dolomiti Bellunesi e la simpatia di Michela del ristoro Belvedere.

Diversi anche i sentieri per raggiungerlo. La via più facile e breve è sicuramente partendo da Malga Fontanafredda, e seguendo poi il sentiero numero 568 che, in poco più di un’ora ti porta in un vero e proprio paradiso dolomitico.

Si cammina soprattutto sulla pista da sci. Per quello da questo versante, non lo puoi fare in inverno. La vista predominante sul Monte Pelmo e il Civetta che sovrasta la Val Fiorentina è però assicurata.

Monte Pelmo
Vista Monte Pelmo salendo al Ristoro Belvedere

Un trekking davvero semplice, ma appagante che emoziona come abbiamo raccontanto in questo articolo: “trekking al ristoro Belvedere“.

Mentre la via più lunga e impegnativa, ma che ti darà ancora più soddisfazioni, la puoi effettuare partendo dal parcheggio gratuito presso gli impianti di Pescul.

Da qui segui il sentiero n. 569, che si presenta sempre in salita. Dapprima tra pini e larici per poi uscire dal bosco con viste panoramiche davvero meravigliose. Tra l’altro, appunto per questo bosco rigoglioso, ti consigliamo di provare una bella ciaspolata invernale perché il panorama diventa fiabesco.

Goditi questi suggestivi panorami incantati qui: “Cima Fertazza e ristoro Belvedere con le ciaspe“.

Monte Pelmo
Vista Monte Pelmo dal Ristoro Belvedere

L’arrivo in entrambi i casi sarà nel caldo e accogliente ristoro Belvedere e il suo panorama a 360° dal Monte Pelmo ovviamente, il Civetta ma anche Lagazuoi, Nuvolau, Sassongher e molto altro.

La parte più dura di entrambe le escursioni sarà l’idea di rientrare alla propria auto.

4. Monte Pelmo e il riflesso sul Lago delle Baste

Lago delle Baste
Vista Monte Pelmo dall’Altopiano del Mondeval

Per questa escursione, ci spostiamo dalla Val Fiorentina, e andiamo verso le Dolomiti Ampezzane. Ed esattamente al Passo Giau, per salire sull’altopiano del Mondeval.

Dove da un lato avrai una meravigliosa panoramica sulla Marmolada, Gruppo del Sella, e Tofane fino alla Croda Rossa d’Ampezzo, dall’altra ti si apre invece una vista sul nostro amato Monte Pelmo e il Civetta. Praticamente ti ritrovi in mezzo ad una panoramica davvero a 360° unica.

Tutto il percorso in dettaglio: “trekking dal Passo Giau al Mondeval“.

5. Rifugio Venezia da Zoppè di Cadore: come si arriva

Monte Pelmo
Vista Monte Pelmo salendo al rifugio Venezia

Se cerchi un trekking dal sapore autunnale, sei nel posto giusto. L’escursione infatti che porta al rifugio Venezia, ti permette di entrare in un vero e proprio dipinto dai colori dorati. Ma la bellezza non si ferma a queste sfumature, perché qui godrai della vista del Monte Pelmo da una posizione davvero privilegiata, che non trovi nelle escursioni precedenti.

Ma non solo, perchè da rifugio Venezia ti si aprirà un ulteriore balcone panoramico, che è davvero stupefacente, sul Monte Antelao, il gruppo del Sorapiss e altre vette del Cadore.

Un’escursione facile ma che ti appagherà ad ogni singolo passo. Provare per credere.

Per tutti i dettagli corri qui: “rifugio Venezia da Zoppè di Cadore con i colori dell’autunno“.

Ti ispirano questi trekking per ammirare il Monte Pelmo? Li conoscevi già tutti?

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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