Oggi ti portiamo a caccia delle panchine giganti in Veneto. Un fenomeno che ormai spopola in tutta Italia, nato nel 2009 in Piemonte, grazie ad un’idea geniale del designer americano Chris Bangle.

Il progetto si chiama Big Bench Community Project, ed è nato per far conoscere luoghi meno battuti ma con panorami mozzafiato, sostenendo così anche il turismo locale di quella determinata zona.

Si tratta di un turismo lento e sostenibile, non solo perché si trovano in posti poco conosciuti, cercando quindi di fare un turismo locale ma soprattutto perché ci puoi arrivare solo a piedi e non in auto.

Sono un’attrazione turistica che fa impazzire sicuramente i più piccini ma anche gli adulti, perché è un modo di vedere il paesaggio da un’altra prospettiva. Infatti l’obiettivo è proprio quello di percepire con un occhio diverso anche posti già conosciuti, con le tue gambe a penzoloni e con lo sguardo verso l’orizzonte.

Vengono tutte costruite con le stesse misure, solitamente da artigiani locali. Alte quindi sempre 2 metri e venti e larghe 3 metri e mezzo. Cambiano solo i colori, in base alla scelta di chi ha deciso di installarla.

Se non le hai ancora viste, è giunto il momento di scoprire dove sono le panchine giganti in Veneto.

Panchina gigante n. 46 – Nevegal

panchina gigante nevegal

Di rosso vestita, situata nei pressi di Casera Erte con una meravigliosa vista di Belluno e della Valbelluna.

Ci sono due percorsi per arrivarci, il più breve e semplice che parte da un sentiero a lato di via Faverghera, dove dovrai seguire il cartello per Malga Col Toront. Mentre l’itinerario un po’ più lungo parte direttamente dal piazzale del Nevegal, dove puoi lasciare la tua auto. Qui ci siamo arrivati lo scorso inverno con una piacevolissima ciaspolata.

Panchina gigante n. 181 – Revine Lago

Panchine giganti

Ad un’ora da Treviso, nella zona delle Colline del Prosecco, troverai questa panchina gigante di colore giallo con vista direttamente sul lago. Il segnavia da seguire è il 1034 e parte direttamente dal centro di Lago.

Una sosta alternativa per poi andare a degustare del buon Prosecco DOC in zona. Scopri in questo articolo tutti i dettagli.

Panchina gigante n. 214 – Fregona

panchina gigante Fregona

Vicino all’altopiano del Cansiglio, sempre in Provincia di Treviso si trova la panchina gigante n. 214. Di colore rosso e giallo ai piedi di un faggio secolare, dove ammirare le colline di Vittorio Veneto e Fregona.

Per arrivarci indica sul GPS il piccolo Borgo di San Luca, e troverai subito le indicazioni per arrivarci. Ideale in estate perché tutta in ombra. Una buona idea per scappare dal calore della città, come anche noi, avevamo fatto la scorsa estate: “la seconda panchina gigante vicino a Treviso”.

Panchina gigante n. 122 – Val Comelico

Panchina gigante Val Comelico

Questa volta ci spostiamo sulle Dolomiti, esattamente a Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, nella piccola frazione Casada.

La panchina gigante n. 122 è di rosso accesso che con la neve crea un bellissimo contrasto. Il paesaggio che avrai di fronte è davvero magico tra il gruppo del Popera, Danta e i boschi di Rovè.

Se sei in zona per qualche trekking, fai una deviazione qui, e non te ne pentirai.

Ti segnaliamo infine un’ultima panchina gigante che, non è in Veneto, bensì a Caneva in Friuli Venezia Giulia, ma molto comoda da raggiungere per chi, come noi, abita a Treviso.

panchine giganti

Panchine giganti: una moda che spopola

Questo fenomeno ormai si sta diffondendo non solo in Italia ma anche all’estero. Sono infatti state installate più di 280 panchine giganti e molte altre sono ancora in fase di costruzione.

Puoi tra l’altro rendere la visita più divertente richiedendo il tuo passaporto, collezionando i timbri di ogni panchina, come una vera e propria caccia al tesoro.

Nei vari nostri articoli troverai tutti i dettagli dei percorsi e dove farti apporre il timbro. Ma, volendo puoi anche scaricarti l’app Tabui per scovarne altre quando sei in viaggio. In questa app viene indicata l’esatta posizione dove le panchine sono ubicate e i luoghi dove applicare il timbro.

Il nostro pensiero sulle panchine giganti

A molti queste installazioni non piacciono, dando vita a pareri veramente discordanti. C’è chi le disprezza perché creano caos in posti che erano silenziosi, oppure perché secondo loro non serve una panchina gigante per ammirare un panorama che è già di per sé incantato.

Panchine Giganti

Siamo, sicuramente, tutti d’accordo che non serva una panchina gigante per amare e innamorarsi di un determinato panorama. Ma è anche vero che se non ci fossero, alcune zone noi, non le avremmo mai conosciute. Un po’ perché ci sono territori che vengono poco pubblicizzati o perché magari non avremmo mai pensato che in determinati punti, ci fosse un ampio panorama da estasiarsi. Soprattutto i luoghi vicino a casa, spesso vengono sottovalutati.

Inoltre pensiamo che questo progetto possa smuovere anche i più sedentari che magari non amano solitamente camminare in natura, e così magari vengono stimolati.

Personalmente quindi, non ci vediamo nulla di male, oltre al fatto che in queste panchine giganti non abbiamo mai trovato il tanto caos che si vocifera. Pensiamo ci siamo opere ben più brutali per la natura rispetto a queste installazioni. Forse a volte basta ampliare un po’ i nostri orizzonti e vedere tutti i lati della medaglia.

Se non creano danno alla natura, ben vengano se aiutano borghi un po’ abbandonati.

E tu di che team fai parte? Pro o contro? Hai già visto una delle panchine giganti in Veneto?

Codice etico

Questo articolo è scritto sulla base della nostra esperienza, con informazioni veritiere, che siano utili per te quando pianificherai i tuoi viaggi e itinerari.

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Lara & Davide

Due cuori in viaggio, con una costante voglia di fuga. Viaggiatori zaino in spalla, amanti dello sport e della natura e che non amano lasciare i propri sogni nel cassetto. Tra una corsa e l’altra ti raccontiamo il mondo.

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2 commenti

  1. Sono d’accordo con voi. Io ho visitato alcune panchine giganti in Piemonte (dove sono nate le prime installazioni) ed è vero che alcune zone sono pressoché sconosciute. Una panchina gigante non fa nient’altro che dare un po’ di pubblicità a quel territorio. E poi, guardare il panorama, seduti sulla panchina gigante, è molto romantico.

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