Hai un’immensa voglia di partire oltre oceano, ma non hai ancora richiesto il tuo passaporto? O rientri anche tu nelle infinite liste d’attesa in questura? Ti avvisiamo che ora ci sono nuove novità che potrebbero accelerare il rilascio di questo importante documento. Si potrà infatti richiedere il passaporto in posta!
Sei pronto quindi per partire ad esplorare il mondo? Scopri con noi, questo nuovo servizio che potrebbe agevolarti nel rilascio del tuo passaporto o, almeno speriamo che tu rientri in questa casistica.
Dal 11 marzo, come riportato nei canali ufficiali, è stata stipulata una convenzione tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che permette di chiedere un nuovo passaporto o il semplice rinnovo direttamente in posta. Evitando così sia le lunghe attese di prenotazione di un appuntamento in questura, sia la scomodità di recarsi presso questi uffici, spesso non vicinissimi.
Ma attenzione, che per il momento il servizio è in via sperimentale e può essere richiesto solamente dai cittadini italiani maggiorenni, residenti o domiciliati presso i comuni di Dozza e San Pietro in Casale. Successivamente interesserà tutti i comuni con meno di 15 mila abitanti.
Ma scopriamo meglio tutti i dettagli insieme.
Come rinnovare il passaporto in posta senza andare in questura?
Il processo di richiesta del passaporto è davvero semplice ed intuitivo, è sufficiente seguire i seguenti passaggi:
- prenotare un appuntamento: chiama il tuo ufficio postale locale e fissa subito un appuntamento;
- porta con te tutta la documentazione necessaria, ovvero la stessa che porteresti anche in questura. Quindi un documento d’identità valido e una sua copia, due foto identiche conformi alla normativa ICAO, e nel caso di rinnovo anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso;
- il costo del servizio è di 14,20 euro oltre alle consuete spese per la richiesta del passaporto, ovvero: una marca da bollo da 73,50 euro e l’apposito bollettino postale di 42,50 euro, che puoi pagare direttamente in posta;
- l’operatore dello sportello raccoglierà tutti i tuoi dati, i documenti, le impronte digitali e invierà il tutto all’ufficio di Polizia;
- e la consegna del passaporto? Avverrà direttamente a casa tua tramite il servizio delle poste italiane.
Il passaporto in posta può essere richiesto da tutti?
Questo servizio tuttavia non può essere richiesto al momento da tutti gli abitanti, e non solo in base al comune di residenza, ma anche per chi appartiene a determinate categorie, che ti elenchiamo di seguito:
- titolari di doppio passaporto;
- richiedenti passaporto temporaneo;
- iscritti all’AIRE;
- beneficiario di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma;
- richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero (ambasciata/consolato).
Vantaggi di questo nuovo servizio
Teoricamente il maggior vantaggio è che gli uffici postali sono presenti in tutto il territorio italiano, pertanto dovrebbe essere sicuramente di più facile accesso recarsi, anche per chi vive in aree più remote. Pensiamo per esempio alle piccole località montane.
Non ci saranno inoltre più lunghe attese di prenotazione, che attualmente erano diventate davvero infinite. E cosa altrettanto comoda, il nuovo passaporto verrà consegnato direttamente dalle poste a casa tua, quindi eviteresti un altro passaggio in questura. Ma soprattutto questa nuova procedura dovrebbe diluire tutte le richieste di passaporto, ad oggi pendenti.
Cosa dici, ti piace questo possibile nuovo servizio di richiedere il passaporto in posta? O come noi nutri dei dubbi?
Le nostre perplessità sono dovute soprattutto all’efficienza del personale in posta, che spesso è tutto fuorché veloce e rapido, e purtroppo ammettiamolo anche poco formato. Forse ci sarà meno burocrazia, e diminuiranno le liste d’attesa e sarà effettivamente un servizio rapido nei piccoli comuni. Ma se il progetto dovesse espandersi anche per gli altri comuni, riusciranno a mantenere puntuali tutte le tempistiche ed a mantenere efficiente questo servizio?
Per non sbagliare, prenditi in ogni caso per tempo, qualunque sia la strada che intendi seguire. Che sia attraverso il classico appuntamento in questura o utilizzando questo nuovo servizio delle poste italiane.
L’importante è sempre che la burocrazia non blocchi i tuoi piani di viaggio e le tue prossime avventure.