Partecipare al Ratschings Mountain Trails, vuol dire correre in mezzo a prati alpini in fiore, panorami wild, cascate, malghe, sassi e quest’anno fango, davvero tanto fango, visto il mese piovoso appena trascorso.
Diciamo che non è mancato proprio nulla. Soprattutto i panorami che abbiamo ammirato, hanno superato ogni nostra aspettativa. Non eravamo mai stati in questa zona e di Racines, ne siamo rimasti davvero entusiasti. Grazie ancora allo staff per questo piacevole invito.
Abbiamo trovato, una montagna diversa, sembra quasi più pura e naturale e, partecipare a questo trail è stata davvero una bella avventura. Ogni goccia di sudore è stata ripagata da ogni singolo scorcio panoramico ammirato. Perché se la salita più impegnativa ci ha tolto il fiato e ci siamo particolarmente concentrati sui nostri passi, e sul nostro battito, poi ci sono stati momenti dove godersi il panorama è stato molto più semplice e particolarmente appagante.
Ratschings Mountain Trails: la nostra esperienza sui 17,7 km
Alla Ratschings Mountain Trails trovi due percorsi che puoi percorrere. Il più semplice, ma dove ci vuole comunque sempre un buon allenamento, dove ci siamo cimentati noi, con i suoi 17,7 km e 1.000 metri di dislivello. Mentre per i più esperti, dove si raggiungono le vette più alte, e dove non si deve aver paura di eventuali punti esposti, c’è la corsa più lunga, di 27,7 km e 1.650 metri di dislivello.
La partenza della gara è a Colle, un piccolo comune di Racines in Alto Adige, presso la stazione a valle della funivia Racines-Giovo. Se solitamente qui regna la pace, domenica mattina, si respirava un’aria di eccitazione tra chiacchere, risate, ansia e adrenalina in mezzo ad altri runner provenienti da ogni parte del mondo.
Tutti quindi in griglia di partenza per scoprire questo nuovo territorio correndo. La prima parte inizia infatti tutti insieme, con dei piccoli strappi in salita e qualche saliscendi, fino ad arrivare a fondovalle.
Il percorso in dettaglio
Da questo momento entriamo nel mezzo del colore verde acceso dei prati e delle sue meravigliose cascate. Da qui, oltrepassato il quinto chilometro, inizia la vera salita in un sentiero che prima è su larga forestale e poi si fa sempre più alpino e stretto fino ad arrivare a correre in cresta, per una cima montuosa a circa 2.000 metri e con una vista incredibile a 360°.
Questa è la parte che più abbiamo amato. Eravamo increduli dalla bellezza dalla quale eravamo circondati. Sembrava quasi di non essere in Italia, ma in qualche paese del nord Europa. Anche se c’erano delle nuvole le viste erano pazzesche. Anzi il panorama sembrava ancora di più un dipinto.
Montagne imponenti, mucche al pascolo, ruscelli, e il silenzio della corsa, quello che regnava attorno a noi. Si sentiva solo il suono delle scarpe sul terreno e del respiro affannato dei runners, in primis il nostro.
Arriviamo quindi fino alla malga Klammalm, che gode veramente di una vista scenografica. Superata questa salita, si susseguono lunghi tratti di sali e scendi, ma nulla di troppo impegnativo. Da fare attenzione solo ai sassi abbastanza scivolosi per non farsi male, soprattutto per Lara, che è bravissima a scavigliare in posti anche impensabili.
In questo tratto si passa quindi per le malghe Innere Wumblsalm e äußere Wumblsalm, superando un punto panoramico con una croce e affrontando l’ultima salita della gara fino alla malga Saxnerhütte. Siamo praticamente quasi arrivati e si corre verso malga Wasserfalleralm, il ristorante Rinneralm e il lago artificiale fino arrivare felicemente al traguardo.
Ratschings Mountain Trails: il fascino di correre in montagna
Nonostante il trail non sia la nostra specialità, è stato davvero entusiasmante correre al Ratschings Mountain Trails. I panorami sono unici ma è piacevole anche tutta l’atmosfera che si respira nel post gara, ai ristori dove tutta la comunità locale è lì per dissetarti e farti prendere anche un attimo di respiro, sempre con il sorriso.
Il bello di correre in montagna, è che la fatica viene ricompensata da panorami spettacolari, che la gioia e l’energia al traguardo finale è inevitabile. Ma non solo, perchè queste competizioni sono sempre un modo per mettersi alla prova e di sfidarsi.
A Racines è stato quindi un altro weekend ricco di emozioni, viste e ricordi che ci portiamo volentieri a casa. Chissà magari ci rivedremo il prossimo anno.
Intanto salvati la data, perché la prossima edizione sarà il 15 giugno 2025. Resta aggiornato con il sito online della Ratschings Mountain Trails.
Se ami i trekking salvati il percorso!
Il tracciato di questo percorso lo consigliamo anche a chi ama semplicemente camminare. Non è brevissimo, è vero, ma non particolarmente tecnico e i panorami sono garantiti.
Si tratta praticamente del giro delle malghe di Racines. E arrivati al ristorante Rinneralm, puoi scendere alla partenza con l’impianto di risalita Racines-Giovo. Questo trekking ti regalerà davvero scenari di una bellezza incredibile.
Dove dormire
Come dicevamo all’inizio dell’articolo, il paesino è davvero piccolo, e trovi molte strutture vicine alla partenza. Ma, se come noi ami dormire in posti isolati, in mezzo alla natura e al silenzio ti consigliamo di soggiornare al Blosegghof Chalets, che comunque dista a soli 2 chilometri dalla partenza della gara.
In questi chalet il relax è decisamente garantito, soprattutto un posto ideale dopo una gara. Rilassarsi in questa oasi di pace, dotata anche di sauna è stato un vero e proprio toccasana. Se hai ancora dei dubbi, dai un’occhiata a questo reel dedicato sul nostro profilo Instagram.
Attenzione: se ami i trail, questo articolo allora fa al caso tuo “Corsa in montagna: 6 percorsi tra le bellezze dolomitiche“.
