Giugno è il mese ideale per affrontare alcuni trekking sulle Dolomiti, soprattutto nei luoghi più rinomati. C’è ancora poca gente, la natura si risveglia e si gode veramente di una pace incredibile. E per aprire questa stagione dolomitica abbiamo deciso di iniziare con un’escursione al Rifugio Fanes da Capanna Alpina.
Siamo all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies: il paradiso per i percorsi di trekking. Posizionato tra la Val Badia e la Val Pusteria.
Allacciati le scarpe e andiamo insieme a scoprire insieme questa meraviglia.
Rifugio Fanes da Capanna Alpina: punto di partenza
Siamo sul Passo Valparola, e vicino all’abitato di Armentarola troverai una deviazione sulla destra, se arrivi da Cortina, o sulla sinistra se giungi da San Cassiano, che ti porta al ristorante Capanna Alpina e al suo ampio parcheggio.
La sosta è a pagamento solo in estate al prezzo di 5 euro al giorno, oppure solo 2 euro per due ore.
Siamo già a 1.720 metri di altitudine e come dicevamo prima è un buon punto di partenza per diverse escursioni.
Rifugio Fanes da Capanna Alpina: il percorso
Prendiamo il sentiero vicino al ristorante Capanna Alpina che poco dopo si divide subito in due vie. A destra si procede verso le cime del Lagazuoi, mentre a sinistra si prosegue per la nostra destinazione ovvero l’altopiano di Fanes.
Il sentiero quindi da seguire è il numero 11, e lo sarà fino alla fine. Impossibile sbagliare percorso, è tutto molto ben segnalato.
Si parte subito con una salita che non ti permette di spaccare facilmente fiato, ma sarà anche l’unica più erta.
Nulla di esposto o particolarmente tecnico, semplicemente si sale senza sosta fino a Col de Locia, anche attraverso dei gradoni formati da tronchi di legno che aiutano l’ascesa.
Una volta in vetta puoi finalmente tirare un sospiro di sollievo ma soprattutto goderti una meravigliosa vista panoramica con l’inconfondibile Sella e fino alla Marmolada. Nei cartelli indicano un’ora di tempo per arrivarci, ma se hai un buon passo, saranno solo 40 minuti di fiato lungo.
Troverai anche una panchina dove gustarti questo spettacolo. Lo possiamo proprio definire un vero e proprio cinema all’aperto.
Da Col de Locia a Rifugio Gran Fanes
E se da un lato ti si apre questa incantevole vista, dall’altro lato inizia il verde altopiano di Fanes.
Da questo momento non avrai più grandi salite da affrontare, sarà un semplice sali e scendi nel meraviglioso Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies, che sembra di essere all’interno di un anfiteatro, con le imponenti montagne che svettano ai lati. E poi al suo interno ruscelli e lunghe distese di verde, con il continuo fischio delle marmotte a farti compagnia.
Un passo dietro l’altro arriverai facilmente al Rifugio Gran Fanes, a 2.102 metri di quota, senza neppure accorgertene. Sia per la facilità del sentiero sia per il panorama da cartolina che ti avvolge.
Il nome del rifugio trae un po’ in inganno perchè il Rifugio Gran Fanes è davvero piccolo, ma allo stesso tempo molto grazioso. Si trova incastonato in un panorama da sogno. Sullo sfondo compaiono infatti le Dolomiti del gruppo di Fanes: la Cima Piz Forcia Rossa III, la Cima Campestrin Nord e al centro il Monte Ciastel e il Monte Cavallo.
Non resta che fare quindi una sosta per il proprio pranzo a sacco per gustarci con calma il paesaggio e, poi riprendere il cammino fino al Rifugio Fanes.
Completata la sosta si riprende quindi il sentiero n. 11, che sale, lungo una larga strada forestale.
Ultimi chilometri di bellezza fino al Rifugio Fanes
Man mano che si cammina, il panorama sarà sempre più incantevole, e sulla destra, dopo una ventina di minuti scorgerai il lago di Limo con i suoi colori verde smeraldo.
In base alle precipitazioni lo puoi trovare bello pieno o purtroppo vuoto, un po’ come per il Lago di Limides sulle Dolomiti Ampezzane.
Non fermarti tuttavia qui, prosegui oltre fino al Passo Limo, a 2.172 metri e alla sua croce. Qui ti si aprirà, secondo noi, la vista più bella della giornata sul Monte Sella di Fanes. Davvero emozionante, che non vorresti più andare via.
In lontananza si nota anche la tua meta finale, ovvero il Rifugio Fanes. Che in realtà in soli 10 minuti di discesa si raggiunge velocemente per dare un ultimo sguardo anche da quaggiù al panorama che ti circonda.
Per la via di ritorno si prosegue per lo stesso itinerario, quindi calcola bene il tuo livello di stanchezza perché in totale il trekking al Rifugio Fanes da Capanna Alpina è di 18 chilometri.
L’altra alternativa potrebbe essere quella di proseguire fino a Pederù e poi con i mezzi pubblici organizzarsi per tornare al punto di partenza, ma studia bene prima gli orari online, nel sito relativo alla mobilità altoatesina.
Dati tecnici:
- Dislivello: 730
- Lunghezza percorso (andata/ritorno): 18,20 km
- Tempo di percorrenza: 4.30 ore
La stagione dei trekking, per noi è iniziata sicuramente con il botto, e per te? Quale sarà il primo trekking che farai quest’estate?
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