La Puglia è famosa per il suo mare limpido, le spiagge dorate e la sua buona cucina. L’estate è sicuramente il periodo di maggior afflusso di turisti, anzi possiamo dire che viene proprio presa d’assalto, perdendo tuttavia parte della sua autenticità. Ma grazie ad un viaggio stampa organizzato da ARET Agenzia Regionale del Turismo, ho avuto modo di scoprirla in autunno, e posso confermare che è assai affascinante visitare la Puglia fuori stagione.
Anzi, si riesce a vivere sicuramente un’esperienza più autentica e indimenticabile, perché si scoprono luoghi senza ressa con un clima decisamente invidiabile, soprattutto per me che arrivo dal nord.
Il clima della Puglia infatti è moderato tutto l’anno e un viaggio in Puglia fuori stagione vuol dire godersi ogni scorcio di questa splendida regione senza la folla estiva.
Ecco quindi qualche consiglio per esplorare il nord della Puglia tra tradizione, autenticità e tranquillità.
Viaggio nel nord della Puglia: le tappe da non perdere
Trani
Il nostro itinerario nel nord della Puglia inizia con Trani, la perla dell’Adriatico, conosciuta per il suo lungomare. Dove verrai colpito dalla bellezza del porto, con i suoi pescatori pronti a vendere il pesce appena pescato ma anche dalla Cattedrale di San Nicola Pellegrino, formata da tre chiese, e costruita con una pietra bianca-rosata che le dà particolare risalto.
Ora è circondata dal mare ma in passato c’erano solo abitazioni attorno alla struttura.
Immancabile anche un passaggio al Castello Svevo, eretto nel 1233 da Federico II di Svevia, per vedere dei panorami davvero da cartolina.
Un passaggio qui al di fuori dei periodi di maggior afflusso, è il modo migliore per gustarsi il paese con più tranquillità, e se lo fai al tramonto, Trani diventa ancora più romantica.
Per assaporare invece dei buoni piatti di pesce, ti consiglio un pranzo da Corte Bianchi dove tra crudi di pesce e fritture ne uscirai estasiato.
Andria
Ci spostiamo poi ad Andria, famosa in tutto il mondo per la sua burrata e i confetti Mucci, ma non solo. Una tappa immancabile è sicuramente Castel del Monte. Si tratta del castello più misterioso fatto costruire da Federico II di Svevia, e dichiarato patrimonio Unesco, non per la sua particolare forma ottagonale ma per il suo molteplice significato mistico.
Il numero otto, segno dell’infinito, infatti è una costante, che si raffigura ovunque, dal cortile in forma ottagonale, come tutto l’edificio, le sedici sale, otto per ciascun piano, anche per questo motivo si parla di esoterismo e meditazione. Non si conosce la data esatta della sua costruzione, ma il primo documento risale nel Medioevo nel 1240.
Dista solo 18 chilometri da Andria, ed è visitato da milioni di turisti che, andarci in un periodo con meno affluenza, diventa davvero più piacevole la visita.
Il mio consiglio è di affidarti ad una guida, per conoscere tutta la storia ma soprattutto le leggende di questo monumento davvero particolare. Prezzi ed orari li trovi nel loro sito online.
Minervino Murge
Minervino Murge, è un piccolo paesino, ancora distante dal turismo di massa, caratterizzato da edifici in pietra bianca e strade acciottolate. La sua bellezza deriva anche dalla sua posizione, essendo incastonato tra colline e paesaggi ancora incontaminati.
Per un buon pranzo con prodotti e sapori tipici della tradizione, ma rivisitati in chiave moderna, fai un salto da Casa Scesciola.
Viaggio in Puglia, concludiamo con Ruvo di Puglia
Ruvo di Puglia attrae i turisti per il suo patrimonio archeologico, anche se ammettiamo, che il nostro vero motivo di questa tappa era per assaggiare il famoso gelato del Re della gelateria Mokambo. Un gelato artigianale dove tutti i prodotti sono lavorati rigorosamente a mano.
Ne parliamo meglio anche qui, in un articolo dedicato a cosa mangiare in Puglia!
Ma dopo questa sosta golosa, cammina nei vicoli del suo centro storico, senza una meta precisa, ma seguendo la stradina che più ti ispira. In realtà ci sono molti luoghi da visitare come la Cattedrale Romanica, il Palazzo Jatta, il Castello di Ruvo. Purtroppo in questo viaggio stampa, non abbiamo avuto abbastanza tempo, per scoprire ogni singolo scorcio.
Finisce qui il mio viaggio nel nord della Puglia, e posso dire che visitarla fuori stagione è stata un’autentica sorpresa. Perché la bellezza della Puglia non ha stagioni, e visitarla distante dai periodi presi d’assalto, ti permette veramente di scoprire la vera anima della Puglia.
Lontano dal caos e dalla fretta, si riesce a parlare con i locali, scoprendo le tradizioni più tipiche. In questo modo, ho fatto una vera esperienza tra i sapori locali, la storia ma soprattutto ho vissuto un viaggio sostenibile, slow e a passo lento.
Ogni paesino infatti che ho elencato offre delle esperienze speciali. Ognuna della quali ti permette di conoscere a fondo anche la gente del posto, i negozianti e il loro amore per la terra. Un viaggio in Puglia anche in un periodo diverso dall’estate, è sicuramente una buona idea e si torna con un bagaglio ricco di conoscenza.
Hai mai pensato di fare un viaggio in Puglia fuori stagione?