Winter Night Run la prima corsa dell’anno, sulla neve, all’imbrunire e con le Dolomiti che ti osservano.
Siamo in Alto Adige, esattamente a Dobbiaco, per una corsa di 12 chilometri sulla neve battuta, tra le luci soffuse che sfumano verso il rosa e l’azzurro che si trasforma in blu notte. Una corsa in mezzo al bosco e alla natura. Dove il solo rumore è quello delle nostre scarpe che scricchiolano sulla neve, e il nostro respiro che ci accompagna ad ogni passo.
Winter Night Run: il percorso
Punto di partenza e arrivo il Nordic Arena. Siamo quindi, nel cuore dello sci di fondo, mentre solitamente la gara iniziava dal punto panoramico delle Tre Cime di Lavaredo.
Tutti in griglia quindi, che saltiamo, per combattere il freddo, lampadina frontale accesa e 3,2,1 si parte!
Piccola salita verso il cimitero dei caduti della prima Guerra Mondiale: la parte un po’ più difficile, per la pendenza e la neve non sempre battuta, ma l’occhio è talmente proiettato verso il tramonto dolomitico, che il sorriso sul volto rimane comunque costante.
Giro di boa al 5^ chilometro e si ritorna indietro verso il traguardo, tutto in discesa con solo qualche saliscendi verso la fine.
Per poi arrivare nell’illuminata Nordic Arena con il calore della gente e le luci di Dobbiaco che si sono appena accese.
Questa corsa notturna è un’esperienza assolutamente da provare.
Una gara piacevole, non troppo impegnativa, e decisamente suggestiva. Sia per le fiaccole risposte lungo il percorso, sia per la serpentina di luci che si crea con le nostre lampade frontali in questa buia foresta. E poi, ci sono sempre loro le Dolomiti, che sono sempre una meraviglia per gli occhi, da ammirare.
La Winter Night Run è sicuramente un momento speciale, ed emozionante per tutti gli appassionati di corsa e delle Dolomiti. Anche se non è il tuo forte correre sulla neve, il divertimento è assicurato. Non si guardano tempi e velocità, ma si assapora solo il profumo della neve e si apprezza il panorama circostante.
E mentre mi gusto il mio meritato tè caldo e krapfen del ristoro finale, mi riscaldo, e penso che ci vedremo sicuramente anche il prossimo anno. E questa volta, con Davide, che purtroppo si era infortunato ed è rimasto a fare il tifo, ma ritorneremo di nuovo qui insieme.
Anche perché poi, ogni scusa è buona per un week dolomitico! (A tal proposito, il giorno dopo siamo tornati in un posto che amiamo: l’incanto di un’escursione invernale da Prato Piazza a Monte Specie).
E se la tua paura è il freddo, ti consigliamo di dare un’occhiata anche a questo articolo, e vedrai che potrai tranquillamente superare questo ostacolo.
Bellissima questa corsa al tramonto! Grande fascino! Posso però immaginare le difficoltà oggettive, come il freddo e l’oscurità. Bravissima!
Grazie, soprattutto l’oscurità per me che sono un po’ una talpa di sera! 🙂
Ma che bravi correre sulla neve di sera, complimenti immagino però la splendida esperienza in un contesto candido e incantato
Davvero suggestiva!